Inizia quest’oggi il sogno di una notte di mezza estate del Southampthon che davanti al pubblico amico del St.Mary’s riabbraccia dopo oltre 12 anni l’Europa entrando dalla porta di servizio. I Saints, allenati da mister Koemann, affrontano nel terzo turno preliminare di Europa League, il Vitesse, squadra olandese satellite del Chelsea. Il pronostico è ovviamente a favore della compagine inglese che tanto ha stupito nella scorsa stagione, la quale si affida alla sua punta di diamante, Graziano Pellè. Il centravanti italiano lucida particolarmente bene gli scarpini quando vede giallo-nero, tanto che nelle ultime quattro sfide contro il Vitesse è andato sempre a segno. Il Southampthon non vince in Europa dall’ormai lontanissimo 1981 oggi l’occasione è ghiottissima, attenzione però ai giallo-neri.
Il direttore di gara Jesus Gil Manzano sancisce il fischio d’inizio. Partita piuttosto noiosa nella prima frazione di gioco, le squadre non riescono a farsi male e la partita tarda dunque a decollare, meglio il Southampton in particolar modo in avanti; il Vitesse non oppone troppa resistenza fino al limite della propria area di rigore, dove ad ogni azione dei Saints si erige un muro giallo-nero sorretto oltre che dai 4 difensori, anche dai 3 centrocampisti centrali.
La partita si riscalda dopo la mezz’ora quando Graziano Pellè fa ciò che meglio gli riesce: segnare. Minuto 36, il miglior giocatore del club inglese, Manè, offre un buon pallone allo striker italiano che, senza pensarci troppo, scarica in porta, abbattendo Room. In chiusura di primo tempo il Southampton trova anche il gol del 2-0 grazie al rigore di Tadic.
Nel secondo tempo la partita prosegue la falsa riga avuta nei primi trenta minuti della prima frazione.Le squadre non sembrano volersi offendere oltre modo, da segnalare solamente alcuni contrasti duri redarguiti con un cartellino giallo. Al 60′ inizia il valzer delle sostituzioni: per il Southampton dentro Juanmi e Long, fuori Clasie e Tadic; il Vitesse inserisce Rashica e Pantic al posto di Djurdjevic e Qazaishvili.
Nei minuti finali c’è gloria anche per il neo entrato Long, che assistito da Juanmi, fissa il punteggio sul 3-0. All’85’ Koemann concede la standing ovation a Manè, al suo posto entra Reed. Succede poco altro, il Southampton schiaccia il Vitesse al termine di una partita a senso unico, i Saints hanno un piede e mezzo al quarto turno preliminare.