Europa League, match sospeso a Tirana. Bene l’AZ, male Zurigo e Trabzonspor

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È stata definitivamente interrotta la partita di Tirana tra gli albanesi del Kukesi e i polacchi del Legia Varsavia, dopo che un calciatore ospite, lo slovacco Ondrej Duda, è stato colpito alla testa da una pietra, scagliata – secondo i giocatori del Legia – dai tifosi di casa, mentre gli stessi giocatori polacchi ritornavano a centrocampo dopo aver siglato il gol del vantaggio per 2-1 con Rzeźniczak. In precedenza Nikolic e Moreira Santos avevano fissato il punteggio sull’1-1.

Bella vittoria per gli olandesi dell’AZ Alkmaar, che tra le mura amiche dell’AFAS Stadion sconfiggono per 2-0 i turchi dell’Istanbul Başakşehir, che ora dovranno tentare l’impresa per ribaltare il passivo subito nella terra dei tulipani. Apre le marcature, dopo appena 14’ di gioco, Van der Linden, che trasforma un calcio di rigore accordato dall’arbitro scozzese Clancy per un contatto tra l’attaccante Janssen, lanciato a rete, e il portiere turco Babacan, che si è visto sventolare in faccia anche il cartellino rosso, tra le proteste degli ospiti. Nella ripresa ci ha pensato lo stesso Janssen a siglare il prezioso raddoppio, dopo un’azione insistita terminata con la conclusione vincente del numero 18 dei Cheese Farmers, non trattenuta a dovere dal portiere, subentrato dopo l’espulsione di Babacan, con il pallone che è sbucato alle sue spalle e si è infilato in rete per il definitivo 2-0 dell’AZ.

Termina con un deludente 0-0 il “quasi” derby svizzero tra il Thun e il Vaduz, formazione del Liechtenstein ma ospitata nel campionato elvetico, mentre un centinaio di chilometri più a nord-est i bielorussi della Dinamo Minsk espugnano a sorpresa il campo dello Zurigo, che viene condannato dal gol, siglato su calcio di rigore, dal montenegrino Beqiraj poco dopo l’ora di gioco. Al Letzigrund Stadion la squadra di Meier delude le aspettative e viene colpita dalla formazione di Rasovic, che ora ha la ghiotta opportunità di approdare ai play-off e bissare la buona stagione europea scorsa, quando disputò la fase a gironi dell’Europa League (la ricorderanno bene i tifosi della Fiorentina, avversaria nel gruppo K).

Eliminati Glentoran e Dacia Chisinau, ora gli slovacchi dello Zilina sono ad un passo dai play-off, dopo la brillante vittoria per 2-0 sugli ucraini del Vorskla Poltava: allo Štadión pod Dubňom sono risultati decisivi i gol di Jelic e Paur, mentre pesa per gli ospiti l’errore dal dischetto di Kovpak, che poteva siglare il momentaneo pareggio, dieci minuti prima del raddoppio slovacco. Pareggio a reti bianche anche tra i danesi del Brondby e i ciprioti dell’Omonia Nicosia, mentre è stata molto combattuta la partita dello Stadion Oláh Gábor Út, vinta per 3-2 in rimonta dai norvegesi del Rosenborg in casa degli ungheresi del Debrecen: in vantaggio con la rete di Balogh, la squadra di Kondas subisce i gol di Mikkelsen (doppietta per lui) e di Helland, prima di accorciare invano le distanze grazie a Bodi. A dir poco clamoroso, infine, il crollo dei turchi del Trabzonspor in casa dei macedoni del Rabotniki, che si sono aggiudicati l’andata del terzo turno preliminare grazie alla rete di Ilijoski: alla Philip II Arena Cardozo e compagni non riescono a sfondare il muro dei padroni di casa e dovranno ribaltare il risultato fra sette giorni a Trabzon.

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Giornalista di Tutto Calcio Estero e Calcio Olandese Blog, nonché fedele tifoso del Parma, da 7 anni abbonato al Tardini. Amante dell'Eredivisie e del PSV all'ennesimo livello e studente di Economia a Parma.