Il River Plate ha conquistato stanotte, ad Asunción, la qualificazione alla finale della Copa Libertadores 2015. Sarà la sesta nella storia dei millonarios, alla ricerca del terzo trionfo nella massima competizione per club in Sudamerica, la prima dopo quella fantastica del 1996, vinta contro l’America Calì. Un risultato eccezionale per gli uomini di Gallardo che, dopo il 2-0 conquistato all’andata, hanno sofferto probabilmente più del dovuto contro il Guaraní ma che grazie all’1-1 finale hanno potuto festeggiare lo storico risultato. Stanotte si conoscerà il nome della seconda finalista: Tigres e Internacional si giocheranno tutto dopo il 2-1 dell’undici di Porto Alegre all’andata, dovessero passare i messicani per il River Plate si spalancherebbero automaticamente le porte del Mondiale per Club 2015.
Erano 10mila i tifosi argentini presenti sugli spalti del Defensores del Chaco di Asunción, hanno dovuto attendere fino al 78′ per esplodere in una gioia incontenibile. Fino a quel momento, una partita generosa, forse troppo confusa in attacco, del Guaraní, trascinato dalla grinta del proprio centravanti, Santander. I paraguaiani, poi, sono riusciti ad aprire il discorso qualificazione all’ora di gioco: cross di Benitez, colpo di testa sul palo di Bartomeu e azione confusa in area. Alla fine Fernando Fernandez ribadisce in rete approfittando della difesa del River piuttosto passiva (compreso Barovero). E’ il momento di massima difficoltà per i millonarios che rischiano di crollare due minuti dopo, quando Sanchez salva sulla linea il colpo di testa del solito Santander.
Con la qualificazione in bilico, al 68′ Gallardo pesca il jolly: fa esordire l’uruguaiano Viudez (una presenza nel Milan nel 2008-09 e reduce da tre anni in Turchia col Kasimpasa), da lui fortemente voluto per sostituire Teofilo Gutierrez, nel frattempo passato allo Sporting Lisbona, e il classe ’89 finirà per essere decisivo. Già, perché dopo 10 minuti “elettrici”, Viudez (servito peraltro da un tacco magistrale di Cavenaghi), si inventa un assist da cineteca per Lucas Alario. Già, proprio il centravanti acquistato ad inizio luglio dal Colon, sceglie il momento migliore per siglare la prima rete con la maglia del River Plate: pallonetto mozzafiato che supera Aguilar, rimbalza poco prima della linea di porta ma che entra nel modo più dolce possibile. E’ finale, è festa River.