Argentina – Nel giorno in cui Carlitos Tévez torna a calcare i campi della Primera División il Boca Juniors continua la sua striscia positiva e mantiene il primato. Le agguerrite inseguitrici – dalle più accreditate San Lorenzo e River Plate per finire al Racing e alla sorpresa Belgrano – hanno tutte centrato i tre punti. In coda, prosegue il momento nero per Arsenal e Nueva Chicago (ancora a secco di vittorie).
Bentornato Carlitos – Al primo pallone toccato dall’Apache sono volate grida di giubilo, applausi scroscianti e cori d’amore hanno animato la Bombonera in festa. L’idolo che torna a casa. Tutto bellissimo, in perfetto stile sudamericano. Ma, obiettivamente, la scena se l’è presa tutta Jonathan Calleri – obiettivo di mercato del Palermo – che ieri ha diffuso per il globo intero la poeticità di uno sport troppe volte violentato e privato delle sue caratteristiche principali ed originarie: il divertimento. Nel secondo tempo, la punta del Boca si trovava fronte al portiere in uscita, ha cercato di servire Tévez ma la sfera è stata intercettata da un difensore ed è lì che interviene la magia del fútbol, un istante per inventare un effetto speciale che rimarrà immortale: rabona a scavalcare dolcemente l’estremo difensore fuori dai pali. Un gesto tecnico intriso di creatività, arte e sana pazzia senza per questo perdere in concretezza. 2-0 e partita in ghiaccio, nonostante il gol del Quilmes con Canelo. Il Boca Juniors, discretamente solido e compatto e con un attacco atomico – era passato in vantaggio con l’ottimo Palacios -, è riuscito a conservare la leadership del torneo.
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Bagarre per il titolo – Se il Boca vince, le altre pretendenti alla vittoria del campionato non restano di certo a guardare. Il San Lorenzo ha schiantato l’Arsenal Sarandí al Nuevo Gasometro con un secco 3-0.
Il River Plate, infarcito di riserve in vista del ritorno di Libertadores, ha regolato l’Atlético Rafaela con un perentorio 5-1 (Cavenaghi mattatore della serata con un poker). Successo anche per il Racing Club, 2-1 al Sarmiento con gol in avvio di Diego Milito, e il Belgrano, 2-1 anch’esso in rimonta sul campo del Banfield, che si conferma vera sorpresa di questa stagione. Tra le squadre di testa manca solo il Rosario Central, atteso questa sera dall’impegno casalingo contro il Vélez Sarsfield: un trionfo lo porterebbe al terzo posto, in coabitazione con il River.
Irrecuperabili? – P. Ruíz aveva fallito il rigore ma Gagliardi aveva realizzato la rete del vantaggio. Il Nueva Chicago credeva alla prima vittoria della stagione. Poi è arrivato l’uno-due letale del Defensa y Justicia targato Rivero-Saveljich e le speranze de los Toritos de Mataderos si sono dileguate velocemente. Il team di Omar Labruna appare oramai irrecuperabile e molto probabilmente saluterà la comitiva al termine del torneo. Stessa sorte potrebbe costare all’Arsenal – come detto sconfitto dal San Lorenzo – di Caruso Lombardi che ancora non ha trovato la formula per rinsavire los del Viaducto.
Le altre – L’Olimpo di Bahía Blanca ha compiuto un buon passo in avanti avendo sorpassato in un colpo solo Atlético Rafaela e Crucero del Norte grazie al 3-1 rifilato all’Aldosivi (sfortunato protagonista dell’incontro Canever autore di ben due autoreti). Il Lanús, invece, ha piegato 2-1 il Colón al Cementerio e si assesta in settima posizione, subito sotto l’ultimo posto utile per entrare in Libertadores: S. González e V. Ayala hanno ribaltato il vantaggio iniziale di Virraruel.
Tra oggi e martedì notte verranno disputati i restanti match della diciassettesima giornata.
Foto: fonte si.com