El Shaarawy non farà la mezzala sinistra nel Milan, ma la mezza punta, partendo da sinistra per accentrarsi e concludere col destro come piace a lui, nel Monaco. Il Faraone non è sceso in campo, oggi, a Milanello, sede di ritiro della squadra di Mihajlovic, per evitare possibili problemi fisici che possano ostacolare la felice conclusione della trattativa intavolata nelle scorse ore fra Milan e Monaco.
Dalla cessione di El Shaarawy al Monaco, il Milan porterà a casa la bellezza di 18 milioni, cifra probabilmente necessaria per dare l’assalto finale a Romagnoli, centrale difensivo della Roma che la scorsa stagione, nella Sampdoria allenata da Mihajlovic, ha disputato una superba stagione, tanto da meritarsi la convocazione in azzurro da parte di Antonio Conte.
A Montecarlo, invece, El Shaarawy potrebbe rinascere dopo le ultime, tribolatissime, stagioni al Milan, contraddistinte da alcuni problemi di natura tecnico-tattica e, negli ultimi dodici mesi, da diverse acciacchi di natura fisica. I dirigenti della squadra allenata da Leonardo Jardim, nonostante alcune partenze di spicco come Kondogbia, Carrasco e Ocampos, stanno costruendo una rosa assai interessante, rimpolpata, al momento, dagli innesti di Cavaleiro (molto discutibile, visto i 15 milioni spesi), Carrillo e Adama Traorè.
El Shaarawy, però, potrebbe non essere l’unico giocatore italiano che il prossimo anno vestirà la maglia biancorossa. Dalla Roma, infatti, è sempre più probabile l’arrivo di Mattia Destro, compagno di squadra dell’italo-egiziano al Milan nell’ultima parte della scorsa stagione, che dovrebbe passare al Monaco per 15 milioni non appena il club giallorosso formalizzerà l’acquisto di Dzeko.