In serata si è giocata un’altra serie di match valevoli per il ritorno del primo turno di Europa League. Dopo la goleada dell’andata ratifica il passaggio al secondo turno il Brondby che dopo il roboante 9-0 inflitto ai sanmarinesi dello Juvenes vince 2-0, a segno ancora Elmander dopo la doppietta del’andata, sotto il Monte Titano e chiude con eloquente un aggregato di 11-0. Dopo le vittorie di misura in trasferta dell’andata i polacchi dello Slask Breslavia e Jagiellonia passano di prepotenza: questi ultimi travolgono i lituani del Kruoja con otto gol (triplette per la punta Tuszynski e del 20enne Frankowski entrato peraltro solo nell’ultima mezz’ora) mentre lo Slask batte gli sloveni del Celje attaccando già nel primo tempo (nonostante l’uscita dal campo dopo 10 minuti della punta Flavio Paixao infortunato) ma segnano solo ad inizio ripresa i due gol (Ostrowski e il neoacquisto Kielb) che chiudono il discorso qualificazione. Tutto facile anche per i norvegesi del Stromsgodset già vittoriosi in casa per 3-1, resistono al combattivo Partizani a Tirana trovando anche il gol vittoria a tempo scaduto.
Dopo un risultato d’andata in bilico due squadre riescono a vincere di slancio al ritorno: dopo lo 0-0 dell’andata in Ungheria l’Mtk Budapest passa in vantaggio sul campo del Vojvodina (incornata del ceco Strastik) che però rimonta segnando tre gol; una rimonta la subiscono pure gli estoni del Flora vincenti all’andata 1-0 e sconfitti 2-0 in Macedonia dal Rabotnicki. Passano, ma soffrendo molto, gli slovacchi dello Spartak Trnava (1-1 in Bosnia, 0-0 in casa e passano grazie a quel gol in trasferta) e gli sloveni del Koper allenati dall’italiano Rodolfo Vanoli (in settimana vincitori ai rigori nella Supercoppa slovena contro il Maribor) che dopo la vittoria di misura in Islanda, a Capodistria vedono il Vikingur pareggiare due volte i vantaggi dei padroni di casa che passano comunque.
I match più emozionanti sono due in particolare: i lussemburghesi del Differdange forti del 3-1 casalingo dell’andata, in Galles subiscono due gol del Bala e riacciuffano la qualificazione all’ultimo secondo con una rete di Er Rafik; i finlandesi del Nsi e i nordirlandesi del Linfield danno vita ad una fiera del gol, i “Blues” già vittoriosi 2-0 in casa, in Finlandia subiscono ben quattro reti…ma ne segnano tre e passano al secondo turno. La vera sorpresa arriva dal “Lovech Stadium”: i lettoni dello Jelgava, allenati dall’ex nazionale Astafjevs, compiono una piccola impresa perchè, dopo il pareggio in Bulgaria, vanno in vantaggio con un gol del centrale Oss (il più lesto a ribadire in gol un colpo di testa dell’altro centrale Diallo respinto dalla traversa) e, dopo la rimonta dei bulgari (allenati anche loro da un ex campione della nazionale, Balakov) con pregevole doppietta di Bjorn Johnsen (spilungone 23enne di padre norvegese e madre americana) che segna un gol con un pallonetto e l’altro con un preciso colpo di testa, riacciuffa il pari con un colpo di testa ancora del senegalese Diallo (in netto fuorigioco) e resiste poi al forcing finale bulgaro conquistando il secondo turno.
RISULTATI PRIMO TURNO EUROPA LEAGUE:
Bala (Gal) – Differdange (Lus) 2-1
Nsi (Fin) – Linfield (Nir) 4-3
Rabotnicki (Mac) – Flora Tallinn (Est) 2-0
Litex (Bul) – Jelgava (Let) 2-2
Partizani (Alb) – Stromsgodset (Nor) 0-1
Slask Wroclaw (Pol) -Celje (Slo) 3-1
Spartak Trnava (Cec) – Olimpic Sarajevo (Bos) 0-0
Koper (Slo) – Vikingur Reykyavik (Isl) 2-2
Juvenes/Dogana (Snm) – Broendby (Dan) 0-2
Vojvodina (Ser) – Mtk Budapest (Ung) 3-1
Jagiellonia (Pol) – Kruoja (Lit) 8-0