Copa America, top 11: il Cile la fa da padrone, c’è anche il neo-interista Murillo

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La Copa America è terminata. E come da tradizione, è tempo di bilanci. Sul sito ufficiale della manifestazione è stata stilata la Top 11 del torneo, tradizionale appuntamento al termine di ogni torneo che si rispetti. Il Cile è stata la nazionale maggiormente premiata, e diversamente non poteva essere dopo aver guadagnato il gradino più alto del podio. Sono ben cinque, infatti, gli uomini della compagine di Sampaoli, posizionati in ogni zona del campo, dalla porta, Bravo, alla difesa, Medel, passando per il centrocampo, con l’accoppiata Vidal-Diaz, e chiudendo in attacco, con la presenza di Edu Vargas. L’uomo della storia, colui che ha realizzato il penalty decisivo, non è stato incluso nella formazione ideale della manifestazione, ma la Copa America di Alexis Sanchez non è stata molto entusiasmante, capitolo finale escluso.

Sono invece tre gli uomini dell’Albiceleste: Otamendi, decisamente positivo fino alla semifinale contro il Paraguay, Mascherano, leader carismatico della squadra di Martino, e Leo Messi, autore di una Copa America a corrente alternata ma comunque positiva dal punto di vista personale, nonostante la prova non eccelsa offerta in finale. I rappresentati del Perù sono due: il sorprendente Cueva, attualmente confinato nell’Allianza Lima ma finito nel mirino di diversi clubs europei, e il navigato Guerrero, autore di un’altra Copa America particolarmente positiva dopo quella disputata, quattro anni fa, in terra argentina. Da rimarcare, inoltre, la presenza di Murillo, unico giocatore ad entrare nella Top 11 nonostante la propria selezione, la Colombia, non sia entrata in semifinale.

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