Poche le sorprese nei match del primo turno (di andata) di Europa League giocati nella seconda parte di questa giornata che si era aperta nel pomeriggio. I danesi del Brondby asfaltano con ben 9 reti i sanmarinesi della Juvenes Dogana (club dove si formò il più grande giocatore della storia del calcio sammarinese, Massimo Bonini); vanno a segno tra gli altri due bomber ben conosciuti in Europa, il finlandese Pukki (ex Schalke e Celtic) e lo svedese Elmander che segna una doppietta. Goleada più misurata quella degli slovacchi dello Slovan Bratislava (reduce da un deludente terzo posto in campionato, l’anno scorso approdò ai gironi dove rimediò solo sconfitte) che ne rifilano cinque all’Europa FC (ex College Europa), prima squadra di Gibiterra a giocare in Europa League e ultima nel ranking Uefa; al Victoria Stadium è mattatore Meszaros, attaccante esterno 21enne, con una tripletta.
Ipotecano fortemente il passaggio al secondo turno anche altre tre squadre: i norvegesi dell’Odd Grenland vanno a vincere, ed è la vera sorpresa di questa serie di match, in Moldavia sul campo del ben più esperto Sheriff, segnando tre gol nella prima mezz’ora e resistendo al forcing dei padroni di casa nella ripresa; i ciprioti dell’Apollon Limassol (l’anno scorso arrivò ai gironi dove vinse il primo match e perse tutti gli altri) rifilano due gol abbastanza in scioltezza (migliore in campo il portoghese Joao Pedro, ex Braga) sui debuttanti moldavi del Saxan, squadra della regione autonoma di Gagauzia che, arrivato quinto nell’ultima stagione, partecipante grazie al fallimento del Tiraspol che era arrivato quarto in campionato; i lituani del Trakai allenati dall’ex attaccante Jankauskas (debuttanti assoluti in Europa, club nato solo 10 anni e approdata nel massimo campionato lituano l’anno scorso e secondo in quello in corso) che liquidano con tre gol l’HB Torshavn (il club più titolato delle Far Oer) anche agevolati dall’espulsione del terzino ospite Alex, brasiliano da un decennio nelle piccole isole; i norvegesi del Rosenborg (un’habituè delle coppe europee da qualche anno in decadenza) vince il derby nordico col Vikingur Gota (terza forza del calcio faroerese) grazie a una doppietta nel finale di una punta entrata dalla panchina a mezz’ora dalla fine, Soderlund, con trascorsi in Lega Pro con Lecco e Treviso; i croati del Lokomotiv Zagabria infine espugnano il campo dell’Airbus Broughton (squadra aziendale del celebre costruttore di aeromobili omonimo) che chiudeil primo tempo in vantaggio per poi subire la rimonta croata di cui protagonista è, nel bene e nel male, l’esterno Sovsic che segna il pareggio, fa l’assist per il definitivo 1-3 e sbaglia anche un rigore nel finale.
Vittorie che non chiudono il discorso invece per il Differdange (la seconda forza del Lussemburgo, due anni fa sfiorò l’accesso ai gironi) che segna tre gol nella prima mezz’ora al Bala (seconda forza in Galles dietro ai The New Saints visti ieri in Champions), per i norvegesi del Stromgodset che vincono ma soffrendo la personalità con cui si presentano in Norvegia gli albanesi del Partizani Tirana (decisiva la doppietta del terzino Vilsvik) e infine per i serbi del Cukaricki e i polacchi dello Slask Breslavia che vincono entrambe di misura sui campi sloveni del Domzale e del Celje, rispettivamente terza e seconda forza in patria dietro al Maribor; i serbi dominano, segnano su rigore col vecchio capitano Igor Matic che ne sbaglia un altro però ad inizio ripresa (nell’occasione espulso il difensore di casa Dobrovoljic) mentre i polacchi, dopo un avvio negativo, mostrano il loro maggiore tasso tecnico, segnano alla mezz’ora con l’esterno slovacco Pich su assist del portoghese Flavio Paixao (che da pochi giorni ha salutato il gemello Marco, passato allo Sparta Praga) che nella ripresa non riesce, come i suoi compagni, a chiudere il match e deve anche ringraziare il portiere Pawelek per una parata decisiva. Deludente il pareggio interno per i rumeni del Botosani (ottavo in campionato ma ripescato dopo le inidoneità finanziarie dei club che lo precedevano in classifica), incapaci di superare in casa gli altrettanto debuttanti georgiani del Tskhinvali (quarti nella Liga georgiana) che al gol iniziale di Ivanovici risponde il classe ’94, alto 2 metri, Nika Katcharava, figlio di Kakhaber allenatore degli ospiti.
Brondby (Dan) – Juvenes/Dogana (Smr) 9-0 (6′ 16′ Elmander, 14′ Da Silva, 22′ Pukki, 23′ Holst, 35′ Larsson, 56′ 88′ Rashani, 66′ Corlu)
Sheriff (Mol) – Odd Grenland (Nor) 0-3 (2′ Akabueze, 11′ Johnsen, 28′ Hagen)
Saxan – Apollon 0-2 (33′ Joao Pedro, 89′ Papoulis)
Botoşani – Tskhinvali 1-1 (21′ Ivanovici; 46′ Katcharava)
Trakai (Lit) – HB (Far) 3-0 (20′ Bychenok, 61′ Arshakyan, 86′ Solomin)
Differdange (Lus) – Bala (Gal) 3-1 (4′ Er Rafik, 7′ Caron, 26′ Sinani; 38′ Sheridan)
Stromgodset (Nor) – Partizani (Alb) 3-1 (21′ 72′ Vilsvik, 66′ Ogunjimi; 68′ Fazliu)
Europa FC (Gib) – Slovan Bratislava (Svk) 0-5 (5′ 26′ 31′ Meszaros, 33′ Simovic, 41′ Stefanik)
Broughton (Gal) – Lokomotiva Zagreb (Cro) 1-3 (28′ Riley; 48′ Sovsic, 61′ Maric, 68′ Kolar)
Vikingur (Isl) – Rosenborg (Nor) 0-2 (82′, 92′ Soderlund)
Domzale (Slo) – Cukaricki (Ser) 0-1 (43′ Matic)
Celje – Śląsk 0-1 (32′ Pich)