Gerardo Martino, selezionatore tecnico dell’Argentina, ha legato indissolubilmente il proprio nome alla storia della Copa America. La vittoria strappata ieri dall’Albiceleste contro il Paraguay, che ha consentito a Messi&C. di strappare il pass per l’atto conclusivo di Santiago, lo rende il primo allenatore – nella centenaria storia della Copa America – ad aver centrato la finale per la seconda volta consecutiva.
Quattro anni fa, infatti, El Tata si guadagnò l’atto conclusivo della Copa America alla guida del Paraguay, persa, poi, contro l’Uruguay del Maestro Tabarez. Un secondo posto, ad onor del vero, decisamente immeritato, colto con un gioco spiccatamente difensivo e legato ad alcuni episodi particolarmente fortunati, oltre ad un Justo Villar in stato di grazia per l’intera durata della manifestazione.
Oggi, quarantotto mesi dopo, Martino si giocherà la conquista della Copa America sulla panchina della “sua” Argentina, evento che gli consente di strappare un altro piccolo record: è l’unico allenatore, infatti, ad aver centrato la finale della Copa America con due nazionali diverse. Indipendentemente dall’esito della finalissima del 4 luglio, Martino può tranquillamente affermare di aver scritto un piccolo pezzo di storia della Copa America, che, per quanto ovvio, spera di poter alzare al cielo nella tana della Roja.