Dopo Ikechukwu Uche anche Javier Aquino è stato ceduto al Tigres. Il calciatore messicano, appena terminata la Copa América in Cile, è volato in Messico per effettuare le visite mediche e firmare il contratto, dopo che l’accordo tra Villarreal e il club azteca era stato raggiunto da varie settimane, come affermato da Fernando Roig. Inoltre come rivelato da Javi Mata, giornalista di Radio Vila-real, il Sottomarino giallo incasserà dalla doppia operazione circa cinque milioni di euro, perciò considerando che il trasferimento del nigeriano è stato quantificato dalla stampa messicana in 4,1 milioni di dollari (3,6 in euro), il centrocampista sarà costato verosimilmente 1,9 milioni di dollari, che in euro sarebbero 1,7 milioni. A questa somma però bisogna considerare una percentuale al Cruz Azul, club da cui Aquino fu prelevato nel gennaio 2013, oscillante tra il 15% e il 20%, che concretizzerebbe il denaro entrato nelle case del Madrigal in circa 1,3 milioni di euro.
Aquino, comunque, è già stato fotografato durante un allenamento assieme ai suoi nuovi compagni, nonostante il club castellonense non abbia fornito comunicato ufficiale della sua vendita, ma lo stesso discorso vale per Uche che si allena regolarmente col Tigres dalla scorsa settimana. Il centrocampista messicano guadagnerà 1,5 milioni di euro (1,7 in dollari), un ingaggio altissimo per gli standard del Villarreal che ha contratto accordi così importanti solo con pochissimi giocatori nella sua rosa. Il calciatore, come già detto, fu preso due anni e mezzo fa come rinforzo invernale per tornare in Primera División e costò praticamente la stessa cifra a cui è stato venduto, un milione e mezzo. Molti organi di stampa, tra cui il noto Transfermarkt, segnalano la cessione di Aquino in 5,5 milioni di dollari (4,9 in euro), ma è ovviamente un errore: questa è la cifra che il Villarreal ha incassato per l’operazione che ha portato al Tigres sia lui che Uche.
A questo punto sul fronte delle cessioni il Villarreal dovrà continuare a cercare di piazzare i giocatori in esubero, e non sono pochi. Nella giornata di ieri i dirigenti hanno comunicato a Dorado che dopo un’attenta analisi è stato deciso di non rinnovare il contratto in scadenza settimana prossima, e che al suo posto verrà richiamato alla base Pablo Íñiguez. Il canterano 21enne ha disputato la stagione in prestito al Girona (collezionando 14 presenze, ma solo una manciata complete) e verrà quindi aggregato alla squadra B, con possibilità di diventare il quarto centrale della prima squadra finché Musacchio non tornerà disponibile. Sul fronte delle altre cessioni la società deve ancora sistemare le situazioni di Cani, di ritorno dall’Atlético Madrid e con altri due anni di contratto, Pantić, dopo un anno da titolare al Córdoba, Jonathan Pereira, che sarebbe dovuto rimanere un altro anno al Valladolid in caso di promozione (non avvenuta), e Javi Espinosa, di ritorno da Almería ma fuori dai piani di Marcelino. Inoltre bisogna aggiungere Giovani che col suo ingaggio pesante e il suo rendimento discontinuo potrebbe accasarsi altrove, e con lui il club potrebbe essere costretto a dar via anche il fratello Jonathan dos Santos.