Con un po’ di ritardo rispetto alle altre nazionali il cammino della Spagna under-19 verso gli Europei 2015 è iniziato la scorsa settimana, e con essa la campagna dei due giocatori del Villarreal convocati dal c.t. Luis de la Fuente, ovvero il centrocampista del Juvenil scudettato Rodri e l’esterno Alfonso Pedraza. La Rojita, grazie al ranking Uefa per le nazionali di categoria (basato sui risultati sportivi negli ultimi tre anni) che vede la Spagna in testa, ha saltato il primo turno di qualificazione accedendo direttamente alla seconda fase, anche detta Turno Élite, le cui gare hanno avuto luogo nello stadio Mikheil Meshki di Tbilisi, in Georgia, casa del Lokomitivi.
Nel match inaugurale del 29 maggio la Spagna ha regolato i padroni di casa della Georgia con un secco quattro a uno. Entrambi i giocatori groguets sono scesi in campo al sessantottesimo minuto, e in particolare Alfonso Pedraza si è messo in mostra con un’ottima prestazione culminata con la rete di destro al novantaduesimo, che ha sigillato il risultato finale. Due giorni più tardi la selezione di de la Fuente ha strapazzato la Turchia con una manita che ha visto Rodri disputare l’intera gara e Pedraza andare ancora a segno con la prima rete dell’incontro, all’ottavo minuto, grazie a un tiro da fuori area. Il 3 giugno infine, la Spagna ha strappato l’ottavo e ultimo biglietto per la fase finale con un’altra prestazione eccelsa concretizzatasi nel quattro a zero ai cugini del Portogallo, finalisti lo scorso anno. Pedraza è andato nuovamente in rete, segnando all’ottantesimo minuto la quarta rete e disputando l’intero match, mentre Rodri si è reso protagonista fino al settantaduesimo, minuto nel quale ha abbandonato il campo.
Alla fine Alfonso Pedraza è riuscito a segnare tre reti in tre partite pur essendo un centrocampista, mentre Rodri ha disputato almeno la metà dei minuti giocati. Un’eccellente campagna per i due canterani del Villarreal che tra il 6 e il 19 luglio andranno a giocarsi il titolo in Grecia, raggiungendo le altre sette qualificate: oltre ai padroni di casa ellenici, ci saranno i campioni in carica della Germania, l’Olanda di Aron Winter, l’Austria carnefice degli Azzurrini, la Francia dello juventino Coman, oltre a Russia e Ucraina. La Rojita tenerà l’assalto al suo decimo titolo europeo (quelli del ’52 e del ’54 furono under-18, categoria scomparsa ma comunemente equiparata all’attuale) e in caso di successo sarebbe la prima nazionale ad andare in doppia cifra lasciando gli inglesi a quota nove: il Villarreal, nel suo piccolo, proverà a dare il suo contributo affinché il sogno di questi diciotto ragazzi diventi realtà.
(Foto: villarealcf.es)