Mondiale Under 20: Brasile e Germania passano il turno. Colpaccio delle Figi contro l’Honduras

NEW PLYMOUTH, NEW ZEALAND - JUNE 04: Danilo #5 of Brazil celebrates with team mates after he scores his teams first goal of the game during the FIFA U-20 World Cup New Zealand 2015 Group E match between Hungary and Brazil held at Stadium Taranaki on June 4, 2015 in New Plymouth, New Zealand. (Photo by Dean Mouhtaropoulos - FIFA/FIFA via Getty Images)

Girone E

Nigeria – Corea del Nord 4-0

Fa tutto nel secondo tempo la Nigeria di mister Garba che battono una Corea del Nord che con la sconfitta di oggi può dirsi praticamente eliminata. Gli asiatici soffrono sin dai primi minuti di gioco la forza fisica degli avversari che al primo tempo vano vicini al vantaggio con due sventole da fuori di Muhammed, la prima si schianta sul palo, la seconda da calcio piazzato centra in pieno il portiere coreano. Nella ripresa parò la Nigeria parte forte e subito passa in vantaggio grazie alla rete di Godwin bravo nell’anticipare di testa la sprovveduta uscita dai pali di Cha. Il numero tredici poco dopo realizza una doppietta grazie al recupero fatto a centrocampo di Awoniyi e l’assist fornitogli da quest’ultimo che ha permesso alla punta di sistemarsi il pallone e battere il portiere avversario sul primo palo. Il tre a zero è un autentico capolavoro di Sokri che ricevuto palla al limite dell’area scaraventa un missile all’incrocio dei pali che costringe Cha a guardare la sfera infilarsi in rete. La partita è chiusa ma a dieci minuti dal termine c’è gioia anche per Success che, dopo un bello scambio con Awoniyi, da posizione defilata buca il portiere sul primo palo. Ora i nigeriani si giocheranno il secondo posto utile per qualificarsi contro la tosta Ungheria.

Brasile – Ungheria 2-1

Deve sudare sette camicie il Brasile per aver la meglio su un’ Ungheria che avuto nei primi minuti di gioco le occasioni per chiudere la gara. Gli ungheresi passano in vantaggio con Mervo che, dopo la tripletta rifilata alla Corea del Nord, si ripete anche quest’oggi. L’attaccante calcia da posizione defilata ed è fortunato nel trovare il portiere brasiliano Jean disattento, a cui scappa la palla e la riprende solo quando ha oltrepassato la linea. Al 12′ Sallai dal limite centra in pieno l’incrocio facendo vibrare la porta brasiliana. Al 16′ l’episodio che cambia le sorti dell’incontro. Tamas ammonito poc’anzi entra con la gamba alta su un avversario e si becca il secondo giallo. Il Brasile prende in mano la gara e trova il pari nella ripresa grazie al suo capitano Danilo che su un corner viene lasciato tutto solo, libero di far male a Szekely. Proprio quest’ultimo causa il fallo da rigore che regala la vittoria ai sudamericani, stendendo Judivan. Dal dischetto Pereira non sbaglia e regala la qualificazione ai suoi.

Classifiche: Brasile 6; Ungheria 3; Nigeria 3; Corea del Nord 0

  Girone F

Honduras – Isole Figi 0-3

Successo che ha dell’incredibile quello delle Figi contro un Honduras che spreca maledettamente l’occasione di qualificarsi con un turno di anticipo e adesso dopo questa dèbacle rischia di uscire dalla coppa. Dopo un miracolo del proprio portiere Nairube ai danni di Elis, le Figi passano in vantaggio al 14′, quando Hughes recupera una palla all’interno dell’area di rigore e serve all’indietro Verevou che calcia centrale ma trova la papera di Rodriguez. Non passano neanche cinque minuti che i ragazzi di mister Farina raddoppiano. Punizione da dentro l’area per retropassaggio, traversa e tap-in vincente di Waqa. Prima dell’intervallo arriva anche l’autogol di Alvarez a complicare il match honduregno. Le Figi dovranno adesso ripetersi contro l’Uzbekistan mentre l’Honduras dovrà riuscire nel difficile compito di battere la Germania.

Germania – Uzbekistan 3-0

Seppur non ancora sicura del primo posto, che arriverà sicuramente, la Germania si qualifica alla fase eliminatoria sconfiggendo un Uzbekistan apparso mai in partita. Mattatore della serata è Stendera che apre e chiude il match. Il vantaggio arriva al 33′ grazie a un’ottima punizione del centrocampista dell’Eintracht Francoforte. Il raddoppio tedesco arriva nella ripresa grazie al capitano Akpoguma che recupera palla a centrocampo e poi, arrivato al limite dell’area, fredda Khamraev con un preciso diagonale. Il definitivo tre a zero arriva sempre dai piedi di Stendera che completa al meglio uno scambio con Dudziak.

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Nato a Siniscola, in provincia di Nuoro, in una notte d'ottobre del 1993, sin da quando è un bambino si appassiona al calcio. Raggiunta la maturità in terra sarda, decide di spostarsi a Milano per star vicino al suo grande amore, l'Inter.
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