Terremoto al Guangzhou Evergrande, club campione cinese in carica e campione d’Asia nel 2013; oggi è stato esonerato Fabio Cannavaro al posto del quale la dirigenza del club cinese ha subito dopo annunciato l’ingaggio (contratto di 2 anni e mezzo) dell’ex ct brasiliano Felipe Scolari che arriverà a Canton la prossima settimana approfittando della prossima sosta internazionale per conoscere un po’ della sua nuova squadra in vista dello scontro al vertice del campionato contro il Shandong Luneng il 20 giugno. Una decisione che ha stupito non solo l’ambiente del club cinese ma gli stessi addetti ai lavori, sia per la velocità nell’aver trovato un sostituto a Cannavaro sia per un’apparente assenza di reali motivazioni dell’esonero. Due aspetti che fanno pensare ad una decisione assunta ufficialmente oggi ma pianificata da tempo.
Il 41enne tecnico, alla prima esperienza da primo allenatore, aveva sì ereditato una squadra plasmata da Lippi (e la montagna di Yen) a corazzata quasi imbattibile nel continente asiatico (Super League cinese per tre anni consecutivi, una FA Cup cinese e una Champions League), ma stava gestendo una situazione difficile (molti giocatori chiave infortunati) portando a casa risultati tutto sommato positivi qualificandosi ai quarti di finale della Champions League Asiatica e mantenendo il primo posto nella Chinese Super League (sebbene in coabitazione col Luneng). L’ex difensore di Juve e Real Madrid pensava di essersi conquistato ormai la fiducia della dirigenza inizialmente scettica verso l’inesperto tecnico abbandonato dal mentore Lippi ma nemmeno il 4-2-3-1 impostato da Cannavaro che ha risaltato uno strepitoso Ricardo Goulart (ad oggi 15 gol in 20 presenze totali, alla prima esperienza in carriera fuori dal Brasile) e ben 33 gol in 13 partite di campionato; un’innegabile flessione nell’ultimo mese, ampiamente spiegabile con i tanti infortuni patiti (nell’ultimo match pareggiato in casa 2-2 col Tianjin Teda mancavano metà dei titolari).
Allora perchè? I media cinesi si stanno sbizzarrendo sulle ipotesi a riguardo, ma nessuna davvero convincente: la maggior parte ha sposato la ragione tecnica spiegando come lo stile di gioco di Scolari si potrà adattare meglio ai tanti brasiliani in squadra migliorandone la “spettacolarità”; alcuni hanno addirittura tirato in ballo l’inchiesta a cui è tutt’oggi sottoposto Cannavaro in Italia per una presunta evasione fiscale e la condanna a 10 mesi di carcere comminatagli lo scorso febbraio (sentenza in attesa di appello) per aver violato una delle sua proprietà sottoposte a sequestro.
Molti i commenti empatici verso il capitano dell’Italia campione del mondo 2006, sia dei tifosi che hanno subito preso in simpatia l’ex Pallone d’Oro, sia degli stessi giocatori del Guangzhou che, come hanno riferito diversi giornalisti cinesi, hanno reagito con grande tristezza alla notizia, alcuni addirittura in lacrime, altri con rabbia come l’attaccante Gao Lin (alla sua miglior stagione, 8 gol in 12 presenze di campionato) che ha pubblicato un commento molto critico: “Cannavaro esonerato all’improvviso? Strano, ma è proprio quello che hanno fatto a Lee Jang-Soo tre anni fa (tecnico sudcoreano esonerato nel maggio del 2015 per lasciare spazio all’arrivo di Lippi, NdR), è la stessa formula e lo stesso tatto”. La risposta di Cannavaro? un tweet laconico e orgoglioso.
