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Eredivisie, Vitesse-Heerenveen 5-2: le aquile volano verso i preliminari di Europa League

 

Eredivisie, Vitesse-Heerenveen 2-5 – Il Vitesse ospita al Gerldrome di Arnhem l’Heerenveen per il ritorno dell’ultimo turno dei playoff valevoli per l’Europa League. Le aquile giallonere hanno strappato un prezioso pareggio nella gara d’andata all’Abe Lenstra e quest’oggi si giocano il match decisivo fra le mura casalinghe. La contesa si apre in maniera tragica per i padroni di casa: Uth, servito da De Roon, insacca al 4′ per i SuperFriezen ed i gialloneri si ritrovano a rincorrere sin dalle prime battute di gioco. Il Vitesse reagisce veementemente ed al 11′ trova il pareggio con il centrale georgiano Kashia. La gara è decisamente divertente, due reti nel giro di una manciata di minuti e le due compagini che giocano un calcio divertente e spregiudicato. L’Heerenveen è una selezione insidiosa ed Uth, vero trascinatore dei frisoni, sigla la propria doppietta personale al 24′. Gli ospiti sono nuovamente avanti grazie al proprio cannoniere. La prima frazione di gioco si chiude sul risultato di 1-2, con l’Heerenveen momentaneamente in Europa League.

Nella ripresa il Vitesse prende in mano il match: al 52′, Veijnovic sigla il pareggio trasformando un penalty. I padroni di casa trovano il vantaggio con uno dei centrocampisti più importanti di questa stagione di Eredivisie: il trequartista Davy Propper, che infila Nordfeldt al 77′. L’Heerenveen accusa il colpo e si disgrega, i frisoni non riescono a riassettare le linee e trovare la giusta reazione. Labyad segna al 82′ per i padroni di casa ed è ormai notte fonde per gli ospiti. Van der Heijden sigla la rete del 5-2 ed il risultato rimane tale. Il Vitesse si guadagna un posto nei preliminari della prossima Europa League. I padroni di casa festeggiano in maniera piuttosto singolare: staff e dirigenti si ritrovano al centro del campo e festeggiano, seduti, sorseggiando birra e fumando dei sigari. Sicuramente un preliminare meritato per la squadra di Bosz, tecnico che fa giocare le proprie squadre un calcio divertente e spettacolare.

(Fonte foto: http://www.arnhem-direct.nl/)

Edoardo Battaglion

Sono nato nella provincia di Treviso nel 1993, ma ho origini olandesi. Sono laureato in Filologia Moderna e Medievale, inoltre attualmente risiedo in Polonia. Sin da bambino il calcio ha esercitato un’enorme influenza sulla mia vita ed è una vivida passione che occupa le mie giornate. Il mio cuore batte per la nazionale olandese ed il NAC Breda. Mi divertono molto i gatti parlanti, la cosmogonia e le birre artigianali.

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