Dopo aver vinto il campionato il Benfica vuole continuare a dimostrare a tutti di essere la più forte in Portogallo, in una stagione che, nonostante la vittoria del titolo, ha portato alla squadra di Jorge Jesus per l’eliminazione ai gironi di Champions League e l’uscita inaspettata dalla Taca de Portugal ( l’altra coppa di Portogallo). Occasione per mostrare ciò è data dalla finale di Coppa di Lega che vede le Aguias affrontare un temibile Maritimo. I campioni si schierano in campo con la miglior formazione possibile con Jonas e Lima in avanti con Sulejmani, Pizzi e Gaitan a dare una mano al duo offensivo. Os Verde – Rubros invece mantengono il loro tipico 4-3-3 con Xavier e Diogo che hanno l’obbligo di servire palle invitanti al perno offensivo Marega. La partita parte a rilento ma la prima occasione l’ha il Benfica con Gaitan che dall’interno dell’area di rigore calcia malamente d’esterno. All’undicesimo minuto Xavier ci prova dalla distanza senza creare alcun grattacapo a Julio Cesar. Al 19′ v’è la prima vera occasione da gol della partita, con Lima che ritrovatosi di fronte al portiere sbaglia clamorosamente calciando a lato. Al 29′ il Maritimo va vicino al gol del vantaggio con una conclusione potentissima dal limite dell’area di Marega. Al 37′ su un cross ben preciso di Jardel sbuca la testa di Jonas che fa esplodere di gioia i tifosi del Benfica.
Nella ripresa il Maritimo parte con un piglio aggressivo e mette sin da subito in difficoltà gli avversari. Al 46′ Julio Cesar ci mette una pezza ed evita che il tiro di Ruben Ferreira finisca in rete. La partita per i Leoes si mette ancora più in difficoltà quando al 48′ Raul, già ammonito, si becca il secondo giallo che fa finire la sua partita anzitempo. Il Benfica prova ad usufruire subito del vantaggio numerico con Maxi Pereira che va vicino al gol del raddoppio. Il Maritimo non si scompone e anzi trova il gol del pari con Diogo, che viene servito in maniera splendida da Fransergio, che è bravo a saltare Julio Cesar e appoggiare in rete. Il Benfica sa che deve cambiare ritmo e non può continuare su questi livelli. Gaitan suona la sveglia al 68′ con una sassata dalla distanza che esce di un soffio. Al 70′ Jonas sbaglia un gol già fatto spedendo da pochi passi di testa sopra la traversa. Due minuti più tardi è ancora una volta l’attaccante brasiliano a sbagliare a tu per tu con il portiere avversario. Jorge Jesus gli da fiducia e al posto di togliere lui leva dal campo uno spento Sulejmani per l’olandese Ola John. La mossa si rivela azzeccatissima perchè alla prima palla toccata Ola John in mezzo all’area la scaraventa in rete non lasciando scampo a Salin. Nei minuti finali il Benfica dovrebbe controllare la gara, soprattutto se di fronte hai un avversario che è in inferiorità numerica. Il Maritimo ha però la possibilità di pareggiare all’ultima azione della gara quando su un calcio piazzato Igor Rossi gira malamente verso la porta avversaria evitando di prolungare il sogno del Maritimo che dopo essersi preso lo scalpo del Porto in semifinale, nulla ha potuto contro il Benfica.
