Cala il sipario della stagione 2014/2015 di ZweiteLiga e per l’occasione, allo stadio An der Alten Försterei, è tutto esaurito con 21.717 spettatori giunti per prendere parte ad una giornata di festa. Con Union Berlino e Eintracht Braunschweig salvi da qualche settimana, la 34esima giornata poteva sembrare una passerella finale, ma è sbagliato pensarla così. Gli Eisernern avevano tre obiettivi: vincere l’ultima in casa, provare a raggiungere il settimo posto e mandare in gol l’attaccante Polter per il record di 14 reti con il club. E i “Die Löwen”, dal canto loro, non sono andati a Berlino per vestire i panni dello sparring partner di turno.
Se avessimo la possibilità, però, inizieremmo a raccontare questa partita dal secondo tempo, perché nei primi 45’ di gioco, tutte le premesse fatte in apertura sembrano sciogliersi al primo vero caldo berlinese e dietro qualche contrasto duro di troppo. Durante i primi minuti di gioco, è il capitano Damir Kreilach a provare ad impensierire il portiere ospite con dei calci di punizione velenosi, ma è al 26’ la prima incredibile occasione da rete per i “Rot und Weiss”. Martin Kobylanski scende sulla destra, mette un pallone basso in area sul quale si precipita Sebastian Polter. Il numero 23, però, liscia clamorosamente di destro; il pallone gli rimane goffamente tra i piedi perdendo il controllo una seconda volta. Il Braunschweig alterna fasi di amnesia calcistica a lampi solitari e isolati. Qualche minuto dopo la mezz’ora, il capitano Marc Pfitzner cerca il gol dell’anno: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la palla viene allontanata dall’area, ma al volo di destro, dai 30 metri, il centrocampista prova a sorprendere Haas con un tiro che scende pericolosamente all’ultimo. Poco prima del riposo sono ancora gli ospiti a sfiorare il vantaggio con l’esterno destro Nik Omladic che approfitta delle maglie troppo larghe dell’Union per avvicinarsi all’area di rigore e sparare un potente sinistro ad incrociare che sibila sfiorando il palo.
La ripresa si apre con un piacevole ritorno: già rientrato la settimana scorsa contro il FSV Frankfurt, Sören Brandy torna a disputare una partita all’Alte Försterei dopo mesi di infortunio. Il numero 9 prende il posto di Martin Kobylanski, alla sua ultima partita con l’Union. E’ il secondo tempo che tutti i supporter di Kopenick vogliono vedere: al 48’ pasticcio del terzino ospite Benjamin Kessel che, impacciato in area di rigore, non riesce a far altro che passare la palla al centrale italo-svizzero Saulo Decarli, ma è più lesto di tutti Fabian Schönheim che scippa la sfera e la butta subito in rete. Per il terzino è la prima marcatura stagionale. Passano 11 minuti e l’Union Berlino raddoppia con il giocatore più atteso. Con un elegante e tagliente filtrante, Maxi Thiel serve Polter che, sbuca alle spalle di uno spaesato Kessel, supera Decarli con una finta e davanti a Marjan Petkovic segna il gol della storia. Polti esulta con rabbia e orgoglio, tutti si alzano per festeggiare: al minuto 14 della ripresa, la rete 14 di Sebastian che eguaglia il record di marcature con la maglia dell’Union Berlino stabilito da Sreto Ristić nella stagione 2001/2002. Steven Skrzybski potrebbe realizzare il 3-0 ma spara in faccia all’estremo difensore, così l’ultima occasione è sui piedi di Jan Hochscheidt, il quale dopo essersi bevuto due volte il difensore Puncec, colpisce di interno destro, ma il tiro sbatte sul palo. E sul palo termina la stagione dell’ Eintracht Braunschweig e dell’Union Berlino.
Il contemporaneo pareggio per 2-2 dell’Heidenheim contro l’Erzgebirge Aue spinge l’Eisern in settima posizione finale con 47 punti totali. Ma tra abbracci e festeggiamenti è tempo anche di saluti: in partenza, al termine del prestito, Valmir Sulejmani e Martin Kobylanski, mentre la società ha deciso di non rinnovare i contratti di Mario Eggimann, Björn Kopplin, Björn Jopek e David Hollwitz. Ultima uscita anche per il preparatore dei portieri, Holger Bahra, dopo 10 anni di servizio nella società di Berlino.
Qui il video della partita:
All Goals – Union Berlin 2-0 Braunschweig – 24… di AlleTore
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