Super Lig turca, penultimo atto. Alla “Turk Telecom Arena” (stracolma e con una coreografia da brividi che rimanda all’attesa della “quarta stella”) va in scena il derby tra il Galatasaray e il Besiktas. Partita cruciale per il destino del campionato: i giallorossi con una serie di cinque vittorie di fila (6 gol fatti e nessuno subito) hanno conquistato la vetta con tre punti di distacco sulla seconda, il Fenerbahce dal rendimento discontinuo e capace di pareggiare due settimane fa in casa col retrocesso Erciyesspor; il Besiktas invece si ritrova a fare da giudice al campionato essendone stato capolista solo un mese fa avendo poi buttato via la stagione con due pareggi e una sconfitta (in casa col Konyaspor) negli ultimi tre, decisivi, turni.
Hamzaoglou recupera capitan Inan acciaccato e Muslera (ritorna da due giornate di squalifica) ma non il centrale Chedjou, sull’esterno destro non c’è Bulut ma Hamit Altintop; Bilic, ormai con un piede e mezzo fuori dal Besiktas, cambia stranamente poco rispetto al ko dell’ultima uscita, non c’è il terzino Ramon Motta ma Kurtulus poi Sahan e Pektemek in panchina e al loro posto Hutchinson e Karim Frei.
La posta in palio frena i padroni di casa mentre il Besiktas gioca più sciolto. Solo apparenza perchè al primo affondo i giallorossi passano: fa tutto l’esterno Oztekin (alla sola quarta partita da titolare in campionato) che improvvisa una percussione centrale, conclude dal limite e, su respinta di Guvenc, ribadisce in rete con un destro preciso sul primo palo. La risposta delle “Aquile” arriva una decina di minuti dopo: cross dalla destra di Frei e imperioso stacco di testa di Demba Ba che timbra il palo a Muslera battuto. Il resto del primo tempo scivola via anche se spezzettato da una miriade di falli, anche brutti a vedersi.
Nella ripresa Bilic inserisce Ozyakup (Hutchinson arretrato terzino destro) per cercare di recuperare lo svantaggio e la sua pericolosità in effetti aumenta e intorno all’ora di gioco Muslera si oppone due volte da campione su due conclusioni di Ba. Bilic ci crede e inserisce anche la punta Pektemek ma, un po’ a sorpresa, arriva invece il raddoppio del Gala. Ancora una volta è Sneijder (già a segno con una doppietta nell’altro derby casalingo contro il Fenerbahce) a chiudere il match con una gran tiro: conclusione di Altintop deviata, palla al limite ad Inan che stoppa per l’accorrente olandese che di mancino piazza la palla nell’angolino basso alla destra di Guvenc. Apoteosi giallorossa, il titolo è ad un passo, domani grande attesa per il risultato del Fenerbahce sul difficile campo dell’Istanbul Basaksehir: se i gialloblù non vincono, per il Gala arriverà la “quarta stella”.
[foto da twitter.com/GalatasaraySK]