Giornata di grandi emozioni a Barcellona: tutti in piedi per Xavi. Il campionato si chiude con gli ultimi verdetti.
Sipario, il Barcellona chiude la cavalcata trionfale con il Deportivo e si appresta ad affrontare due finali, quella di Copa del Rey con il Bilbao e quella Champions contro la Juve. Il titolo è in cassaforte da un bel po’ questa gara serve a stringersi intorno agli affetti più cari. Un po’ come un pranzo di famiglia. Il risultato conta poc, questa è la giornata di Xavi. Ultima presenza blaugrana per il regista che ha segnato un’epoca, 756 gettoni durante 17 annate di fedeltà e classe sublime.
Otto campionati vinti, due Coppe del Re, 3 Champions e finiamo qui l’elenco per non ocupare ulteriore spazio. Una leggenda, che il Camp Nou ha omaggiato con una coreografia sontuosa. Per il resto, ennesima doppietta di Leo Messi e Barcellona che chiude a 94 punti. “Solo” 94, perché il Deportivo trova la reazione di orgoglio e pareggia con Perez e Salomao. Due gol che valgono la salvezza del Super Depor. Oggi è festa per tutti al Camp Nou, da domani il Barcellona avrà altri pensieri.
L’Atletico Madrid impatta a reti bianche contro il Granada, terzo posto nel taschino e uomini di Simeone qualificati per la prossima Champions. Anche il Valencia ha ottenuto il biglietto per la kermesse pià importante ma dovrà passare attraverso i preliminari, la vittoria sull’Almeria serve a poco.
Il Siviglia dunque, nonostante la vittoria nel derby andaluso con il Malaga, dovrà accontentarsi dell’Europa League: una seconda casa per i ragazzi di Unai Emery, che a Varsavia contro il Dnipro potrebbero bissare il successo dello scorso anno. In Europa anche l’Athletic Bilbao, che batte nettamente il Villarreal. Poco male per il Submarino, comunque qualificato in Europa League. Cordoba, Almeria ed Eibar (non è bastato il tre a zero sul fanalino di coda) vanno in Segunda Division. Arrivederci.
A chiudere turno e campionato ha pensato il Real Madrid e l’ha fatto a suon di gol. Messi ne fa due? Cristiano Ronaldo allora ne fa tre, raggiungendo quota 45 centri. Numeri allucinanti, Messi staccato di lunghezze. Portoghese Pichichi, Leo secondo, terzo il suo compagno Neymar, ai piedi del podio c’è Griezmann. I Blancos hanno perso il titolo ma concludono in bellezza sommergendo il Getafe sotto una montagna di gol. A segno anche Hernandez, Rodriguez, Jese e Marcelo. Sette a tre il risultato finale.
Liga, 38esima giornata
Levante-Elche 0-0
Almeria-Valencia 2-3
Athletic Bilbao-Villarreal 4-0
Barcellona-Deportivo 2-2
Celta-Espanyol 3-2
Eibar-Cordoba 3-0
Granada-Atletico Madrid 0-0
Malaga-Siviglia 2-3
Rayo Vallecano-Real Sociedad 2-4
Real Madrid-Getafe 7-3