Era nell’aria da un po’ e, dopo le dichiarazioni del padre di Xavi qualche giorno fa, alla fine sono arrivate anche le parole del diretto interessato che mettono fine alla sua gloriosa avventura con i colori blaugrana: “Voglio annunciare a tutti la fine del mio rapporto con il Barcellona al termine di questa stagione. E’ una decisione difficile ma definitiva. Voglio ringraziare i tifosi che con me sono stati spettacolari, prendere questa decisione mi è costato molto. Sono molto felice di come è andata la mia carriera e non avrei potuto sperare di meglio. Sono cresciuto nella cantera del Barça e ho sempre messo in campo quello che mi è stato insegnato. Il Barcellona è casa mia e come ho detto sarò sempre legato a questi colori. Sono certo che questa squadra continuerà a vincere anche senza di me, questo club punta sui giovani cresciuti in casa e questo sarà sempre un punto di forza“. Il centrocampista ha poi rivelato quale sarà il suo futuro: “Giocherò nell’Al-Sadd in Qatar e la mia famiglia verrà con me ma il mio obiettivo è quello di tornare, un giorno, in questo club“.
E quindi si, alla fine il giorno è arrivato. Dopo Gerrard, un’altra bandiera del calcio mondiale lascia la sua squadra e i suoi colori di una vita. Xavi Hernandez, per tutti Xavi, dice addio al Barcellona dopo ben 24 anni. Anni in cui ha scritto la storia del club, vincendo tutto ciò che era possibile vincere. Una di quelle favole che il calcio moderno ormai non ci regala più, un giocatore che inizia dalle giovanili e non abbandona più quei colori. Partendo da canterano, diventando in poco tempo titolare inamovibile e chiudendo da capitano. Alzando trofei su trofei. Sono passati tanti allenatori, campioni, presidenti, e lui sempre lì a fare da padrone a quello che negli ultimi anni è stato il centrocampo più forte del mondo. Xavi ha dimostrato, insieme al suo compagno di reparto Iniesta, che l’altezza non conta se si ha un certo talento, abbattendo i pregiudizi per i quali senza un fisico adeguato non si possa sfondare a certi livelli e rivoluzionando il modo di vedere il calcio nell’ultimo decennio.
Terminerà quindi la stagione e poi lascerà. Facendo scappare una lacrima a qualche suo sostenitore e lasciando un vuoto molto difficile da colmare. Magari riuscirà a regalare ulteriori trofei ai suoi tifosi; dopo il campionato c’è la possibilità di vincere anche la Coppa del Re e soprattutto la Champions. E magari chissà, come nella più bella delle favole, il lieto fine vedrà Xavi dire addio alzando proprio la coppa dalle grandi orecchie. A noi, popolo di sognatori, piacerebbe un finale così. Una lacrima, un sorriso, un trofeo. E arrivederci campione.
Fonte foto: dailynews24.it