Monday Night a sorpresa, il Chelsea campione d’Inghilterra viene castigato dai Baggies.
All’Hawthorns di West Bromwich questa sera si affrontano il WBA di Tony Pulis e il Chelsea di Josè Mourinho: questa è l’ultima gara del palinsesto della 37esima giornata di Premier League prima del gran finale che ci sarà Sabato 24 Maggio e che vedrà la cerimonia di premiazione dei Blues campioni di Inghilterra. I padroni di casa sono già salvi mentre gli ospiti cercheranno di raggiungere quota 90 punti (vincendo questa e la prossima gara contro il Sunderland) in modo da scolpire in maniera indelebile una annata praticamente fantastica per la squadra di Stamford Bridge. Mourinho in settimana aveva promesso il coinvolgimento di alcuni giovani nella formazione titolare, ma stasera la squadra è confermata per ben 8/11 con le new entry di Filipe Luis come terzino sinistro, con il ritorno di Remy da titolare visto che sia Ramires che Oscar sono fermi ai box causa infortunio ed ultima ma non per importanza, la seconda gara consecutiva da titolare per il giovane Ruben Loftus-Cheek che farà compagnia a Matic nella linea mediana di centrocampo. La notizia più bella della serata però è il ritorno di Diego Costa dopo più di un mese di stop al centro dell’attacco dei Blues, finalmente in salute dopo i guai passati prima ai legamenti e poi al quadricipite. Pulis se la passa decisamente meglio e non ha infortuni da segnalare e dispone la propria formazione top con il solito 4-3-3. A livello statistico è doveroso segnalare la partita numero 300 in maglia Blues di Ivanovic forte di 200 presenze in Premier League mentre John Terry gioca la 37esima partita da titolare risultando l’unico giocatore della squadra ad aver giocato ogni singolo match dall’inizio alla fine sin dalla prima giornata.
Il primi di minuti di gioco sono davvero entusiasmanti e frizzanti, con i padroni di casa che partono subito fortissimo con Brunt che bussa alla porta di Courtois con un tiro velenoso respinto prontamente di ginocchio dal portiere belga in corner. Qualche minuto prima invece è stato il Chelsea a rendersi pericoloso con in tiro in area di Fabregas prontamente respinto dalla difesa di Pulis. Al 9’ minuti però gli sforzi dei Baggies sono premiati con la rete del vantaggio: Berahino centralmente lascia partire un tiro a giro dai 20 metri che non lascia scampo a Courtois e fissa il risultato su 1 a 0. La magia del migliore giocatore del WBA è una doccia gelata di campioni di Inghilterra, che provano a trovare la rete del pareggio provando a costruire sull’asse Fabregas / Costa, poi con Remy ed infine con una conclusione da fuori da parte di Matic senza grandi risultati. Al 30esimo però avviene l’episodio chiave che cambia in maniera radicale la partita: Costa e McAuley si allacciano in area e iniziano un sano diverbio tra maschi adulti che costringe i rispettivi compagni di squadra a fare da pacieri per dividere i due litiganti.
Fabregas rimasto a distanza dall’alterco però decide follemente di crossare il pallone a gioco fermo sul mucchio prendendo un giocatore del WBA e costringendo il direttore di gara Jones a mostrare il cartellino rosso all’ex giocatore di Barcellona e Arsenal che lascia così i propri compagni di squadra in 10 con questa stupidaggine. Nell’ultimo quarto d’ora il Chelsea prova comunque a fare la partita provandoci su punizione con una sassata di Felipe Luis da buona posizione mentre i Baggies rispondono con un contropiede da manuale con Brunt che si trova a tu per tu con Courtois ma viene ipnotizzato da quest’ultimo con una bella parata in tuffo che scongiura il goal del raddoppio. Dopo 3 minuti di recupero generati dalle pause per sincerarsi degli infortuni di Matic (brutta caduta sulla schiena) e di Yacob (labbro spaccato da uno scontro di gioco con Remy) arriva il fischio che sancisce la fine del primo tempo.
I padroni di casa sono meritatamente avanti mentre gli ospiti oltre al danno ricevuto per concessione di Berahino si ritrovano anche con la beffa dell’espulsione di Fabregas che destabilizza ulteriormente una gara che si era rivelata ostica sin da subito. Le squadre ritornano sul campo senza cambiamenti nelle rispettive formazioni e dopo appena un giro di orologio, un break centrale di Berahino manda la difesa del Chelsea in tilt e costringe Terry ad intervenire in maniera disperata causando il calcio di rigore. Lo stesso Berahino, classe 1993, si presenta sul dischetto ed insacca la rete del 2-0 decisamente meritato per gli uomini di Pulis. Per gli uomini di Mou è notte fonda e qualcuno prova a predicare nel deserto come Remy, che prende palo dopo una bella azione personale. Ma oggi non è aria e dopo poco arriva il 3 a 0 che mette definitivamente il match in ghiaccio: ci pensa Brunt a dare la buonanotte ai suonatori sfruttando uno schema da calcio d’angolo per liberarsi e freddare con una rasoiata sul primo palo Courtois, questa volta non particolarmente impeccabile.
Nell’ultima mezz’ora non succede praticamente niente degno di nota, Mou decide di dare minuti alle riserve schierando Cuadrado e mettendo in mostra i giovani buttando in mischia Ake e Brown, ma la partita non si infiamma e rimane nella costante evanescenza del risultato già scritto. Al triplice fischio finale tutti i tifosi presenti all’Howthorns festeggiano ed inneggiano per questa vittoria di prestigio meritata in lungo ed in largo. Berahino segna una splendida doppietta ed infligge così la terza sconfitta in campionato per il Chelsea che vede sfumare la meta dei 90 punti in classifica e rischia di perdere anche il titolo di difesa meno battuta del campionato.
IL VIDEO DI WBA-CHELSEA 3-0