Bundesliga: lo Schalke vola in Europa, gran bagarre per non retrocedere

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Mancano solo 90 minuti al termine della Bundesliga, ma in zona-salvezza è ancora tutto da decidere

Ve lo avevamo anticipato in settimana che gli ultimi 180 minuti di Bundesliga sarebbero stati da brividi. E oggi, esauriti i primi 90, possiamo dirvi che non ci eravamo certo sbagliati. Pomeriggio di calcio tedesco intenso, ricco di colpi di scena e che ha emesso solo uno dei molteplici verdetti ancora da stabilire: lo Schalke di Roberto Di Matteo  prenderà parte alla prossima Europa League. Per il resto, tutto rimandato all’ultima giornata, che riserverà diversi scontri diretti per la lotta per non retrocedere e l’accesso a quella che, una volta, veniva chiamata Coppa Uefa.

SECONDO POSTO – Tutto come prima nella lotta al piazzamento d’onore, decisamente significativo considerato lo strapotere del Bayern Monaco. Non era affatto scontato che il Wolfsburg, atteso al delicato impegno interno contro il Borussia Dortmund (antipasto di quella che sarà la finale della DFB Pokal), mantenesse intatto il proprio vantaggio sui Fohlen, di scena sul difficile campo di Brema. E invece, gli uomini di Hecking hanno meritatamente portato a casa i tre punti e, forti di una differenza reti significativamente migliore rispetto al Borussia M’Gladbach (+34 per i Lupi, +29 per i Fohlen), possono sperare di mantenere il secondo posto anche solo pareggiando a Colonia, sul campo di una storica rivale del Gladbach.

La squadra di Favre, d’altrocanto, ha fatto il suo dovere al Weser, superando un Werder Brema comunque motivato dall’obiettivo Europa League, manifestazione a cui i biancoverdi non accedono da svariati anni dopo una lunga militanza. A decidere il match è stata una doppietta di Raffael, pupillo di Favre che, grazie alle due reti messe a segno oggi, rompe il muro della doppia cifra nella classifica marcatori per il secondo anno consecutivo.

EUROPA LEAGUE – La lotta per l’Europa League ha emesso uno dei tre verdetti che gli competono: lo Schalke di Di Matteo giocherà anche il prossimo anno in Europa. Non è stata una settimana semplice per i Knappen, travolti dal clamore suscitato per i provvedimenti disciplinari comminati a Boateng e Sam e ancora sotto shock per la sconfitta subita a Colonia. Anche i supporter’s dello Schalke non sono stati benevoli nei confronti della squadra, esibendo alcuni striscioni tutt’altro che concilianti. Ma la squadra di Gelsenkirchen è riuscita nel proprio intento: battere – seppur soffrendo – il Paderborn e staccare il pass europeo.

Europa che, nonostante la sconfitta interna contro l’Hannover, è ormai ad un passo anche per il sorprendente Augsburg di Weinzierl, che fallirebbe la qualificazione solo nel caso in cui perda nettamente contro il Gladbachil Werder batta il Dortmund sabato prossimo di goleada e la squadra di Klopp vinca la Coppa di Germania; una concatenazione di eventi alquanto improbabile, anche se in Baviera nessuno parla di qualificazione già raggiunta.

Il vero scontro diretto per l’Europa League andrà in scena, sabato prossimo, al Westfalen Stadion: Borussia Dortmund-Werder Brema, infatti, potrebbe decretare la terza tedesca della prossima E.L. Per la squadra di Brema, però, spetterà un compito davvero arduo: gli uomini di Skripnik devono battere il Dortmund (la differenza reti arride nettamente ai gialloneri) e sperare, poi, che i gialloneri non vincano la Coppa di Germania.

SALVEZZA – A novanta minuti dal termine, è ancora tutto da decidere in ottica salvezza, sia per quanto concerne la retrocessione diretta che il play-out. Il match più atteso, anche per lo straordinario blasone delle contendenti, era sicuramente Stoccarda-Amburgo, uno scontro che poteva decretare la retrocessione degli Svevi e la salvezza dei Rothosen. E invece, grazie ad una prova decisamente grintosa, la squadra di Stevens ha portato a casa tre punti preziosi e quantomai meritati ed ha scavalcato in classifica l’Amburgo, ora penultimo e a cui non potrebbe neppure bastare una vittoria contro lo Schalke per mantenere la categoria (un pari fra Hannover e Friburgo e la vittoria dello Stoccarda a Paderborn condannerebbero i Rothosen).

Sorridono a trentadue denti, invece, il Friburgo e l’Hannover: i primi, impegnati contro il Bayern Monaco, colgono tre punti di vitale importanza, considerando anche la miglior differenza reti nei  confronti di tutte le dirette concorrenti, mentre i Roten espugnano Augsburg grazie ad un Stindl in grande forma (doppietta) e giocheranno lo scontro diretto fra le mura amiche. Si fa drammatica, invece, la situazione del Paderborn. Alla squadra di Breitenreiter, sconfitta oggi sul campo dello Schalke, potrebbe non bastare battere lo Stoccarda per evitare la retrocessione: il segno “X” in Hannover-Friburgo e l’eventuale vittoria dell’Amburgo contro lo Schalke, la condannerebbero anche in caso di vittoria contro gli Svevi.

VIDEO BUNDESLIGA, TRENTATREESIMA GIORNATA

FRIBURGO-BAYERN MONACO 2-1

WOLFSBURG-BORUSSIA DORTMUND 2-1

SCHALKE-PADERBORN 1-0 (Aut. Hünemeier 88′)
STOCCARDA-AMBURGO 2-1 (Kacar 12′, Gentner 27′, Harnik 35′)

BAYER LEVERKUSEN-HOFFENHEIM 2-0 (Çalhanoğlu 45′, Kiessling 61′)

WERDER BREMA-BORUSSIA M’GLADBACH 0-2 (55’e 85′ Raffael)

MAINZ-COLONIA 2-0 (Koo 47′, Samperio83′)

AUGSBURG-HANNOVER 1-2 (Stindl 24′, Verhaegh 30′, Stindl 54′)

HERTHA BERLINO-EINTRACHT FRANCOFORTE 0-0