Recuperare lo 0-3 del Camp Nou è un’impresa al limite dell’impossibile, ma Guardiola predica cauto ottimismo e mette a tacere, forse definitivamente, le voci che lo vogliono lontano da Monaco di Baviera
Vigilia di Bayern-Barcellona particolarmente tesa per Pep Guardiola, chiamato ad un vero e proprio miracolo per centrare la finale della coppa dalle grandi orecchie:”Abbiamo bisogno di segnare e cercheremo di creare occasioni da goal fin dall’inizio del match, ma al tempo stesso dovremo essere pazienti perché è impossibile ribaltare la situazione in 20-25 minuti di gioco.”
Il tecnico catalano si dichiara soddisfatto dei suoi, e non nasconde che quella di domani è da annoverare fra le imprese impossibili:”Siamo molto soddisfatti di aver raggiunto un grande obiettivo come la semifinale, ma siamo altrettanto consci che ribaltare la situazione è davvero complicato, visto che affronteremo la squadra più forte degli ultimi 15/20 anni. Abbiamo tutto per far bene, lotteremo fino all’ultimo minuto, ma rispetto al Porto (risultato ribaltato dopo la sconfitta del do Dragao) sarà tutta un’altra storia.”
L’ex calciatore del Brescia, poi, risponde stizzito alle voci che lo vogliono lontano dal Bayern, aumentate a dismisura dopo gli ultimi dieci, orribili, giorni, conditi da tre sconfitte al novantesimo e una, assai bruciante, ai calci di rigore contro il Borussia Dortmund nella semifinale della Coppa di Germania:”L’ho già detto – tuona Guardiola – due milioni di volte: ho ancora un anno di contratto e la prossima stagione sarò ancora qui, al Bayern.”