La stagione del Bayern Monaco, salvo clamorosi ribaltoni nel match di ritorno contro il Barcellona in Champions League, può ormai dichiararsi conclusa. La squadra di Pep Guaridola, che resterà sulla panchina bavarese nonostante la bomba lanciata stamattina dal Times, arricchirà la propria bacheca con la conquista del terzo Meisterschale consecutivo, troppo poco per gli esigenti tifosi bavaresi, ai quali è rimasta indigesta l’eliminazione per mano del Dortmund in semifinale di Coppa di Germania e la brutta prova offerta contro il Barcellona nella semifinale della Coppa dei Campioni.
Nel prossimo calciomercato, quindi, la società bavarese vuol essere protagonista per migliorare ulteriormente la rosa a disposizione del tecnico catalano. Secondo quanto riportato da alcuni giornali inglesi e tedeschi, l‘FCB sarebbe pronto a calare un vero e proprio poker d’assi nella prossima sessione di calciomercato: Aleksandar Dragovic (Dinamo Kiev), Kevin de Bruyne (Wolfsburg), Ilkay Gundogan (Borussia Dortmund) e Angel Di Maria (Manchester United).
Il difensore del club ucraino, che a Kiev ha confermato quanto di buono mostrato con la maglia del Basilea, rinforzerebbe un reparto arretrato che ha accusato qualche battuta a vuoto di troppo; non è un mistero, nonostante le parole pubbliche di facciata, che Guardiola non sia soddisfatto di Dante, pronto a tornare al Gladbach e a lasciare il proprio posto allo stesso Dragovic, che arriverebbe in Baviera per una cifra intorno ai 15 milioni.
A centrocampo, invece, si attuerebbe una vera e propria rivoluzione, con l’innesto di due jolly preziosissimi come de Bruyne e Di Maria, entrambi capaci di giocare sia da mezze punte/esterni alti alla spalle di Lewandowski che da mezzala, come testimonia la splendida stagione disputata dal Fideo nel Real Madrid di Carletto Ancelotti (che lo rimpiange e non poco). L’arrivo di Gundogan rappresenterebbe un’alternativa di assoluto valore in cabina di regia, dove Xabi Alonso ha dimostrato di non poter reggere le tre partite settimanali.
Ma quanto dovrebbe spendere il Bayern Monaco? Secondo la valutazioni ufficiose, una cifra prossima ai 150 milioni. Ma la dirigenza bavarese, da sempre particolarmente brava ed oculata nel far quadrare i conti, è convinta di poter spendere meno di 90 milioni: Dragovic arriverebbe per 15 milioni, cifra che verrebbe spesa anche per accaparrarsi Gundogan, in scadenza di contratto nel 2016 e messo sul mercato dal Borussia Dortmund a prezzo di saldo; de Bruyne, grazie ai buoni uffici col Wolfsburg, costerebbe circa 45 milioni anziché gli 80 paventati dal Kicker nei giorni scorsi, mentre Di Maria potrebbe arrivare in prestito oneroso (10 milioni ?) con diritto di riscatto (da stabilire se facoltativo o obbligatorio).