Viaggio al centro dell’Islanda – Hafnarfjordur, big match vinto in rimonta. Finsen e Jonsson, che punizioni!

leiknir esultanza islanda

Eccoci qui, con il primo appuntamento di TCE dell’anno, pronti a parlare di Pepsideild, il massimo campionato d’Islanda. Ogni settimana il focus su questo successo nella terra dei ghiacci, con analisi delle gare, del personaggio e del goal della settimana.

AKRANES – STJARNAN 0-1 – Una neopromossa contro i campioni in carica, una sfida sulla carta sbilanciatissima avrebbe dovuto aprire la Pepsideild 2015. Ed invece, come spesso succede, lo Stjarnan ha faticato più del previsto per avere la meglio sull’arcigno 4-4-2 disegnato dal tecnico dei locali Gunnlaugur Jonsson. Decisiva è risultata una spettacolare punizione di Olafur Karl Finsen, esterno offensivo che ha dimostrato di avere anche un piede niente male.

FJOLNIR – IBV 1-0 – Incroci pericolosissimi a bassa quota. In contemporanea ad Akranes – Stjarnan si è giocata una sfida subito decisiva per non retrocedere. A spuntarla, in una gara tutt’altro che entusiasmante, sono stati i locali, grazie al bomber di casa Thorir Gudjonsson, ben servito da Snorrason e bravo a battere il portiere avversario con una precisa conclusione. C’è molto da lavorare in entrambe le formazioni, ma i segnali più preoccupanti arrivano dagli ospiti: poche idee, un Glenn troppo isolato e praticamente mai pericolosi.

VALUR – LEIKNIR 0-3 – Il risultato più sorprendente della giornata arriva sicuramente in uno dei tantissimi derby della capitale, dove la neopromossa si sbarazza del più quotato Valur con un secco tris che non ammette repliche. Dopo appena 8′ l’ex Kolbeinn Karason sblocca la gara sugli sviluppi di un corner (nella foto l’esultanza); il raddoppio arriva cinque minuti dopo, con Bjornsson che risolve a suo favore una mischia in area rossoblu. Nella ripresa il Leiknir dilaga definitivamente alla mezzora, con Hilmar Arni Hardorsson che finalizza un contropiede condotto magistralmente.

KEFLAVIK – VIKINGUR 1-3 – Vittoria anche per il Vikingur, che ricomincia esattamente come aveva finito lo scorso anno: giocando bene e vincendo. Vantaggio ospite siglato dal terzino Atlason, che di destro finalizza un’azione confusa, condita da diversi rimpalli in area. Raddoppio altrettanto fortunato: sugli sviluppi di un corner, conclusione dello scozzese Lowing che colpisce la testa del compagno Taskovic prima di insaccarsi. Ad inizio ripresa Hordur Sveinsson riapre la gara con un bolide di destro, ma nel finale l’altro terzino Ivan Orn Jonsson su calcio di punizione sorprende l’olandese Arends e regala la certezza dei tre punti ai suoi.

KR REYKJAVIK – FH HAFNARFJORDUR 1-3 – Il big match di giornata (giocato il lunedì sera, come da tradizione fare in Inghilterra) sorride al 4-4-2 degli ospiti. Eppure, la gara si era messa male, con i padroni di casa in vantaggio con un’azione tutta di stampo danese: cross di Frederiksen per l’imperioso stacco di Schoop che non lascia scampo ad Oskarsson (che in precedenza si era superato in almeno un paio di occasioni). Nei venti minuti finali, tuttavia, l’FH Hafnarfjordur reagisce e ribalta la gara. Prima Kristjan Floki Finnbogason pareggia sugli sviluppi di un corner, poi Atli Gudnason infila di destro Stefan Logi Magnusson chiudendo nel migliore dei modi un perfetto contropiede. Nel finale c’è ancora gloria per Gudnason: palla che gli arriva al limite, palleggio e sinistro precisissimo che si insacca.

FYLKIR – BREIDABLIK 1-1 – Nel posticipo di Pepsideild (gara giocata giovedì 7), finisce in parità la sfida tra Fylkir e Breidablik, con le due squadre che si spartiscono la posta in palio. Padroni di casa in vantaggio nella prima frazione di gioco con Albert Brynjar Ingason, ospiti bravi a non scomporsi e a pareggiare nel secondo tempo grazie al centrocampista Lydsson. Il Fylkir avrebbe, per la verità, anche la palla per tornare avanti al 58′, ma su calcio di rigore Ingason si fa ipnotizzare da Gunnleifsson, che a trentanove anni dimostra di poter ancora essere decisivo.

Di seguito una carrellata con tutti i gol della giornata in Islanda.

IL GOAL: Il goal del week end è sicuramente quello messo a segno da Olafur Karl Finsen al 23′ di Akranes – Stjarnan. Calcio di punizione dai 30 metri. L’esterno sinistro islandese prende la rincorsa, parte, e infila la sfera con potenza e precisione alle spalle dell’incolpevole Ogmundur Olafsson. Una giocata che si vede spesso sui terreni di campionati ben più quotati, non di certo in Islanda.

IL NUMERO: 1723. Questa la media degli spettatori che hanno assistito, dal vivo, alla prima giornata di Pepsideild. Numeri importanti, se si considera che si stacca di almeno 500 unità le medie degli anni passati, nonchè segno tangibile di quanto il calcio nella terra dei ghiacci stia prendendo sempre più piede. Si passa dagli oltre 2.500 che hanno assistito al big match della stagione che metteva di fronte KR Reykjavik e FH Hafnarfjordur, ai 2.200 di Fylkir – Breidablik, fino ai 1.037 di Fjolnir – IBV (partita con il minor numero di seguito).

LA SORPRESA: E’ sicuramente il secco tris rifilato dal Leiknir alla favoritissima Valur. La formazione neopromossa non cambia atteggiamento col cambiare di categoria, mantiene il solito 4-2-1-3 e regala ai suoi tifosi uno spumeggiante (e meritato) successo. Nulla è precluso, continuando così, al piccolo Leiknir, che sogna di ripetere quanto fatto dal Vikingur lo scorso anno: da neopromosso ai preliminari di Europa League.

Una parata di Robert Orn Oskarsson del FH Hafnarfjordur – Foto 433.is

LA SARACINESCA: E’ sicuramente il portiere dell’FH Hafnarfjordur Robert Orn Oskarsson il migliore di questo turno. Il portiere dell’FH Hafnarfjordur è bravo a tenere a galla i suoi sia prima sia dopo il goal del danese Schoop, su cui poco può fare. Almeno tre gli interventi decisivi del portiere islandese, che si merita quindi il premio di “Saracinesca della settimana”.

LA PAPERA: Esordio islandese da dimenticare per l’olandese Richard Arends, in forza al Keflavik, che collezione una media del 4 sui vari siti sportivi del paese scandinavo. Clamoroso è, sopratutto, l’errore sulla punizione del 3-1 di Ivar Orn Jonsson: palla che lo scavalca e si insacca, azzerando le possibilità dei suoi di poter pervenire al pareggio.

IL PROTAGONISTA: Il protagonista della settimana è … lo chignon. Inguardabile, la strana acconciatura ha tuttavia portato bene sia ad Olafur Karl Finsen (Stjarnan) sia a Sindri Bjornsson (Leiknir). Entrambi vanno in goal, entrambi vanno a festeggiare ed entrambi sono importanti nelle economie delle gare che portano i tre punti alle loro squadre. Un protagonista sicuramente inatteso nella prima giornata di Pepsideild.

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Classe '94, piemontese di nascita, tra un esame universitario e l'altro segue il calcio alle temperature più improbabili, dalla Scandinavia alla vecchia terra degli Zar. Russofilo e (a breve) russofono, sogna di diventare direttore sportivo e di vivere a San Pietroburgo. Guai a disturbarlo quando gioca il Krasnodar: potrebbe uccidere.
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