PAGELLE SIVIGLIA-FIORENTINA – Per la Fiorentina arriva un pesante 3-0 al “Sanchèz Pizjuan” contro il Siviglia, che compromette decisamente il discorso per la finale. A sentenziare la partita Aleix Vidal (7,5), migliore in campo. Partito da terzino destro, si propone di meno rispetto all’altro terzino, ovvero Tremoulinas (6,5) che spinge tanto e mette in difficoltà sia Tomovic (5,5) che Micah Richards (5), ma quando si propone è mortifero, insaccando gli assist di un generoso Bacca (6,5) e di Vitolo(6) per poi propiziare il terzo gol di Gameiro (6,5, minutaggio basso, impatto alto), quando è stato avanzato alla posizione naturale di ala destra con l’ingresso di Coke (6 +) molto propositivo anche lui contro la retroguardia della Fiorentina, apparsa in difficoltà.
Alonso (5 ) più che lo studente bravo che non si applica è sembrato decisamente quello che si applica ma che proprio non è portato, mentre Savic (5,5) e Rodriguez (5) si son presi troppe pause. A non aver funzionato è stato soprattutto il centrocampo. Badelj (4,5) non è mai entrato in partita, limitato anche dal lavoro oscuro ma efficace di Krychowiak (6 +), sbagliando il pallone che ha portato al raddoppio i padroni di casa, per poi uscire dopo lo scontro con M’Bia (6, sostituito da Iborra, s.v.), lasciando il posto a Pizarro (s.v). Senza gloria anche la partita di Borja Valero (5,5) cresciuto nella ripresa ma non abbastanza per meritarsi la sufficienza, mentre Mati Fernandez(6 -) sicuramente il più vivace del terzetto di centrocampo paga l’errore fatto sotto porta sull’assist di Joaquin (6+), betico, migliore in campo dei viola, che vince sotto il profilo della prestazione il derby delle promesse non del tutto mantenute con il sevillista Reyes (5,5) non particolarmente brillante, e stesso discorso vale per Banega (5,5).
Chi non sembra essere lucido da tempo è Mario Gomez (4,5) che ha sprecato una palla gol importante sparendo dalla gara per poi essere sostituito da Ilicic (s.v). Non buona nemmeno la prestazione Salah (5,5 e stiamo larghi solo per stima) i cui strappi in velocità sono mancati a questa viola. Una viola che dopo una buona parte centrale di primo tempo, è sparita in attacco, senza più dare grossi affanni ne al tandem composto da Dani Carrico (6) e da Kolodjedzjack (6), ne a Sergio Rico (6 +) apparso comunque reattivo e attento nei momenti in cui la Fiorentina ha attaccato. Non vale lo stesso discorso per il collega Neto (5) perché sul secondo gol, ha avuto i riflessi di mio nonno, e probabilmente chi potrebbe sentirsi più offeso dal paragone è mio nonno. A sorridere alla fine è Unai Emery (7) che ha preparato molto bene la partita, dimostrando la sua preparazione, mentre da Montella (5,5 ), ci si aspettava qualcosina di più, sorprendenteà la decisione di non schierare dall’inizio ne Ilicic, ne Vargas, apparsi entrambi in forma.