Ibrahimović-Milan: ritorno nel Belpaese per lo svedese? – Secondo quanto sostiene France Football (la rivista transalpina che organizza congiuntamente alla FIFA l’assegnazione del pallone d’oro) i proprietari qatarioti del Paris Saint-Germain starebbe pensando di liberarsi dello svedese.
Zlatan Ibrahimović si è reso spesso protagonista di uscite infelici che poco hanno a che vedere con le buone maniere proprie di una persona educata. Le “malefatte” tipiche dello svedese – una su tutte la sfuriata nel post-partita contro il Bordeaux che gli è costata 4 giornate di squalifica – hanno insinuato negli emiri proprietari del PSG la paura che Ibrahimović possa macchiare con le sue deprecabili azioni il nome del Qatar. Per questo, il PSG starebbe valutando l’ipotesi di risarcire lo svedese con 12 milioni di sterline nel caso in cui Ibra accettasse la rescissione dell’attuale contratto che lo lega al club parigino. In poche parole, i qatarioti preferirebbero sborsare ulteriore denaro da elargire all’attaccante piuttosto che continuare a tenere in rosa un calciatore che potrebbe mettere in cattiva luce il nome del loro paese, essendo il PSG fortemente collegato all’immagine del paese mediorientale.
In ogni caso, Ibrahimović non avrebbe di certo problemi nel trovare un’altra squadra. A lui pensa da tempo il Manchester United di Louis van Gaal. Il capitano della Svezia interessa molto anche a Brendan Rodgers, manager del Liverpool, che però non può rischiare di scottarsi nuovamente dopo il flop Balotelli. In fondo a tutte queste opzioni rigurdanti il futuro di Ibrahimović spunta il Milan (una delle tante ex squadre di Zlatan), club nel quale lo svedese tornerebbe molto volentieri. Si vocifera che Mr. Bee, il nuovo socio thailandese della famiglia Berlusconi, sia innamorato di Ibrahimović e non è escluso che possa fare uno sforzo per riportarlo sotto la sponda rossonera del Naviglio. I rumors trapelati negli ultimi giorni che vogliono Ibra lontano da Parigi e prossimo al ritorno al Milan saranno fondate o rappresentano le solite “bombe di mercato” tanto care al compianto Maurizio Mosca?
