Liga, la AFE minaccia sciopero in campionato – La Asociación de Futbolistas Españoles (il sindacato spagnolo dei calciatori) mette pressione al governo minacciando uno sciopero nel caso in cui non dovesse essere modificato il decreto legge recentemente approvato riguardo la commercializzazione dei diritti audiovisivi del calcio spagnolo.
Il nuovo decreto regio è frutto della collaborazione tra la lega spagnola, il governo e la CSD (Consejo Superior de Deportes) e ha ricevuto ottime recensioni e pieno supporto da tutti i principali dirigenti delle società di Primera División e non solo. Alfredo García Amado, direttore generale del Real Sporting (squadra di Segunda División), ha affermato con convinzione che “siamo di fronte a un cambiamento storico per il quale abbiamo lottato 15 anni insieme a Javier Tebas (attuale presidente della Liga n.d.r.)“.
Sciopero, la AFE minaccia la Liga
Un’unanimità che non trova corrispondenze tra le fila del sindacato dei calciatori e i suoi tesserati. La AFE si è riunita in serata per discutere delle misure da prendere contro l’approvazione del decreto. Quest’ultimo non soddisfa affatto i calciatori professionisti secondo i quali nessuno di loro potrà trarre benefici da questa nuova legge. La rabbia è esplosa all’interno del sindacato e lo sciopero è ora l’opzione più efficace per protestare contro il governo. Resta da stabilire se attuarla sul finire del campionato ancora in corso o se posticipare lo sciopero all’inizio della prossima stagione. Riusciranno i calciatori della Liga a far sentire la propria voce affinché la legge venga rivista e modificata?