HULL CITY-ARSENAL 1-3 – Una vittoria per agganciare il Manchester City al secondo posto, missione compiuta. I Gunners espugnano il KC Stadium cona prova senza ombre e alimentano i soliti rimpianti a tinte biancorosse. Troppo tardi o troppo presto, l’Arsenal non si sveglia mai al momento giusto. Ricordate le prime settimane della scorsa stagione? Un treno lanciato a tutta birra verso mete lontane, bel gioco e risultati, poi tutti fermi alla prima stazione. Lo scorso anno è arrivata l’FA Cup a salvare la stagione, il prossimo 30 maggio c’è l’occasione per metterne in bacheca un’altra, ma davvero può bastare questo a una delle squadre più tifate d’Europa? Negli ultimi turni l’Arsenal ha mostrato cosa sa(prebbe) fare ma ci ritroviamo a commentare l’ennesima temporada lontana dalla corsa al titolo. Il peggior avvio di campionato dall’83 a oggi non è un dettaglio. La magnifica incompiuta, a Nick Hornby l’Arsenal piace così, noi – più prosaicamente – attendiamo con pazienza il momento della verità.
E’ Monday Night, rito pagano degli amanti del calcio inglese, a dire messa ci sono gli undici in biancorosso. C’è solo l’Arsenal in campo, per sbrigare la pratica basta una sola frazione di gioco. Eppure è l’Hull a far la voce grossa in avvio, l’aggressività in stile Bruce però non è la chiave per contenere i Gunners dell’ultimo periodo. Prima la punizione di Sanchez, che trova una deviazione decisiva, poi la bella girata di Ramsey (al rientro stasera, migliore in campo senza dubbio, i suoi gol mancavano da novembre. Altri rimpianti, ennesimo alibi) avviano la gara su binari ben definiti. Di fatto, il discorso è già chiuso, i Gunners si piacciono molto e divertono con gli scambi nello stretto che Wenger adora, piedi buoni non mancherebbero. Prima della sosta il solito Alexis, elemento chiave della squadra, riceve da Ramsey, scarta Harper e mette nel sacco il terzo.
Una passeggiata, Gunners con l’ottava vittoria in trasferta concecutiva già confezionata. Il gol di Quinn è giusto un dettaglio, l’Arsenal continua a masticare gli avversari fino al triplice fischio e sfiora il poker in più occasioni. Tre giornate al termine, pari punti con il Manchester City che però ha una differenza reti migliore. Una sola squadra in campo stasera e non è la prima volta che capita all’Arsenal di questi tempi. Nelle ultime dieci gare i Gunners hanno incamerato la bellezza di 28 punti, una macchina schiacciasassi. Peccato però che i giochi, lassù in vetta, siano già fatti. Boring Chelsea, il gioco di Mourinho non sarà bello come quello messo in mostra dai biancorossi, ma per una volta i tifosi Gunners vorrebbero provare il gusto della noia.
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