Siviglia-Real Madrid: Killer Ronaldo avvisa la Juve – Un Cristiano Ronaldo cinico come poche volte in carriera annienta il Siviglia con una tripletta e manda un monito alla Juventus (anche se nel finale il portoghese ha ravvisato un fastidio al solito ginocchio).
Uno-due fulmineo – Il Siviglia non perde tra le mura amiche del Sánchez Pizjuán dal febbraio del 2014. Neanche il tempo di battere il calcio d’inizio che i biancorossi si catapultano nell’area di rigore presidiata da Casillas. È subito calcio d’angolo. L’ambiente è infernale e il Siviglia spinge immediatamente sull’acceleratore. Ma al decimo minuto è il Real di Carletto Ancelotti a costruire la prima palla gol dell’incontro: Marcelo trova CR7 dentro l’area ma il colpo a botta sicura di Ronaldo è stoppato dall’incredibile riflesso di Sergio Rico, giovane portiere classe 1993 che si sta facendo notare per grandi prestazioni. Al tredicesimo si rende pericoloso anche il Siviglia: dai-e-vai tra Aleix Vidal e Bacca e tiro dello spagnolo bloccato sulla linea da Varane. Il Siviglia arde di entusiasmo, il Madrid soffre e non poco. La vulnerabilità sugli esterni merengues è evidente a tutti: Bacca e Reyes creano l’ennesimo scambio che spalanca il cammino verso la porta al colombiano, ribattuto. Le due squadre ribattono colpo su colpo ma sono i padroni di casa a farsi preferire. Per spezzare l’equilibrio servirebbe la concretezza del campione. Una doppietta fulminea di Cristiano Ronaldo sblocca Siviglia-Real Madrid. Al trentaseiesimo il pallone d’oro in carica insacca un cross dalla sinistra di Marcelo mentre un minuto più tardi anticipa Sergio Rico con la suola su spizzata del Chicharito Hernández. Il primo tempo non termina qui. Il Siviglia torna ad attaccare imperterrito e conquista un calcio di rigore, causato da un’ingenuità di Sergio Ramos. Bacca trasforma e riaccende gli animi dei sevillistas.
Siviglia-Real Madrid 2-3: Killer Ronaldo avvisa la Juve
Ancora CR7 – Siviglia-Real Madrid è davvero una gran bella partita. Il Siviglia che non si è mai perso d’animo, nemmeno dopo il terribile uno-due prodotto da Ronaldo, ricomincia la ripresa proiettato completamente in avanti. Mbia sfiora il pareggio dopo 4 minuti con un colpo di testa che lambisce il palo. Dall’altra parte Toni Kroos ci prova più volte dalla distanza senza successo. Al minuto 69 arriva quella che potrebbe rappresentare la parola fine: Bale, da poco subentrato, serve Cristiano Ronaldo sul secondo palo, il portoghese stacca all’indietro e imprime al pallone una forza tale da scavalcare Rico e depositare in rete la tripletta personale. Il Siviglia fa la partita ed esprime un gioco più piacevole, il Real (o meglio Ronaldo) attende e colpisce al momento opportuno. I locali perdono leggermente la spinta agonistica che li ha caratterizzati, sembrano sfiduciati. Fino a quando Iborra – inserito da Unay Emery dietro alla punta – non trafigge Casillas. Dal settantottesimo in poi è un assedio del Siviglia con il Real che prova a chiuderla in contropiede. Il pallone sorvola più di una volta la linea di porta dei blancos – per l’occasione vestiti di nero – ma non ne vuole sapere di entrare. Il Real Madrid chiude con qualche brivido e qualche apprensione di troppo ma davanti mantiene una capacità di finalizzazione che poche squadre al mondo possono permettersi. La Liga è ancora un discorso aperto, ora ci si può concentrare sulla semifinale di Champions contro la Juventus. Cristiano Ronaldo, che era reduce da un solo gol nelle ultime cinque partite, si è risvegliato. Attenzione a Torino!
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