River Plate-Huracán 0-1: colpaccio del Globo, è supercampione d’Argentina

River Plate-Huracán 0-1: colpaccio del Globo, è supercampione d’Argentina

River Plate-Huracán – Un gol del cileno Puch è sufficiente per battere un River a dir poco deludente e poter conquistare la prima supercoppa argentina della sua storia (si trattava della terza edizione).

River inguardabile, festa Huracán – I Millonarios hanno rispolverato la versione orrenda e irriconoscibile mostrata durante la fase a gironi della Libertadores e così il Globo ha potuto approfittarne per alzare al cielo il secondo trofeo nel giro di cinque mesi e accantonare l’amarezza per l’eliminazione dalla coppa.

Il Bicentenario di San Juan porta bene alla squadra di Apuzzo che dovrà eleggerlo obbligatoriamente come stadio preferito: prima da squadra della seconda divisione argentina poi da neopromossa è stata capace di vincere in questo stadio due trofei a discapito di numerosi club più blasonati.
Il tecnico Apuzzo era ben conscio del fatto che il River è di gran lunga più dotato tecnicamente dunque lo ha atteso per poi colpirlo in contropiede. Proprio in questo modo è nata la rete decisiva: un lancio lungo la linea laterale destra ha imbeccato la velocità di Espinoza, dribbling al diretto avversario e palla dietro per l’accorrente Puch che di giustezza ha infilato Barovero e un River inerme. Gallardo non ha saputo trovare le contromosse necessarie per pervenire al pareggio. Pisculichi, Driussi e Solari non hanno apportato contributo utile alla causa. L’Huracán ha resistito – merito anche di un Marcos Díaz fondamentale su Mora e Cavenaghi – e al fischio finale di Pitana il Globo ha potuto gioire e festeggiare insieme ai propri tifosi.

Per il River Plate non è un buon biglietto da visita in vista dei superclásicos contro il Boca mentre l’Huracán non poteva chiedere di più a un anno memorabile per la storia del club.