EVERTON-MANCHESTER UNITED 3-0 – I Toffees proseguono nel loro gran momento di forma e infliggono la seconda sconfitta allo United. Un secco 3-0 che non ammette repliche. McCarthy, Stones e Mirallas i giustizieri dei Red Devils.
Armatevi e ripartite – Il canovaccio del match è stato chiaro sin dall’inizio: difesa granitica dell’Everton e ripartenze tanto fulminee quanto micidiali. Al quinto minuto, McCarthy ha raccolto un pallone al limite della propria area, l’ha consegnato a Coleman, sgroppata rabbiosa del terzino gallese, palla al centro che in qualche modo arriva di nuovo a McCarthy, incursione in area e piatto morbido per il più classico dei gol box-to-box. L’intensità dei padroni di casa ha distrutto lo United e gli ha negato qualunque spazio oltre la propria metà campo. Gli uomini di Van Gaal sono stati così costretti a una serie impressionante di lanci lunghi, facile preda dei centrali Jagielka e Stones. Proprio il giovane difensore classe ’94 ha incornato in rete un angolo di Baines. Vantaggio di due gol a fine primo tempo e United in stato di shock.
La ripresa ha visto l’ingresso in campo di Falcao al posto di un deludente Fellaini – non positivo il suo ritorno a Goodison Park. I Red Devils hanno tentato di avviare la rimonta ma Howard ha stoppato Rooney – poi uscito per infortunio – nell’unica vera chance costruita dagli ospiti. L’Everton aveva speso la maggior parte delle energie nel corso della prima frazione ma ciò non gli ha impedito di arrotondare il risultato con l’ennesimo contropiede: Barkley ha messo (involontariamente, voleva servire Lukaku) il subentrato Mirallas davanti a De Gea e il belga non ha fallito. 3-0 e pomeriggio da dimenticare in fretta per il Manchester United.