Copa Libertadores: San Lorenzo eliminato, en plein del Brasile

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Copa Libertadores Nella notte si è finalmente conclusa la fase a gironi della massima competizione sudamericana per club. La Libertadores ha emesso i suoi verdetti: i campioni in carica del San Lorenzo sono fuori mentre passano allo step successivo tutte le formazioni brasiliane; male, invece, le cilene.

Il Brasile condanna il Ciclón Non hanno avuto pietà San Paolo e Corinthians. Le difficoltà che il San Lorenzo ha incontrato durante il suo cammino nella coppa non hanno destato compassione nelle due formazioni brasiliane. Il risultato del Morumbí – il 2-0 finale a favore dei paulisti è maturato già nel primo tempo – non ha lasciato scampo ai campioni in carica che, demoralizzati e vinti dallo sconforto, hanno smesso di giocare. Inermi hanno tentato di portare a termine una partita dignitosa ma nel finale hanno subito addirittura il gol beffardo del Danubio, squadra che oramai non aveva più nulla da dire. Il colpo di testa di Viana ha messo la parola fine alla partecipazione del San Lorenzo alla Libertadores 2015. Una partecipazione in chiaroscuro che non ha preso la piega dell’anno precedente quando gli uomini di Bauza si erano qualificati all’ultimo minuto dell’ultima giornata in maniera insperata. Per quanto riguarda il gruppo 2 (definito il classico “girone della morte”), accedono agli ottavi, per l’appunto, le due compagini brasiliane, Corinthians come prima e San Paolo come seconda.

Avanzano Internacional e Atlético-MG – Non sono da meno i verdeoro dell’Internacional e dell’Atlético Mineiro. Il club di Porto Alegre, capitanato dal leader D’Alessandro, batte di misura il The Strongest con una rete del Mago Valdivia e si qualifica come prima del raggruppamento numero 4. Dietro i brasiliani, si sono posizionati gli ecuadoregni dell’Émelec forti del successo per due reti a zero (doppietta dell’ottimo Bolaños) contro l’Universidad de Chile.

A confermare il trend negativo delle squadre cilene ci ha pensato anche il Colo Colo che ha gettato al vento la qualificazione a causa delle ultime due sconfitte (grave quella casalinga contro il Santa Fe). La partita decisiva, però, è stata l’ultima: 2-0 secco subito dall’Atlético Mineiro. Pratto e il gran destro al volo di Rafael Carioca hanno messo alle corde Tapia e i suoi. Il Mineiro si aggiudica lo scontro diretto e avanza agli ottavi.
Stessa sorte per l’Independiente Santa Fe che liquida per 3-1 i messicani dell’Atlas. Protagonista come al solito il capitano Omar Pérez che dà avvio alla vittoria ed entra anche nell’azione del secondo gol di Roa. Kannemann (ex San Lorenzo) accorcia le distanze ma Rivera mette il sigillo finale al match.

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21enne perennemente indeciso sulla strada da seguire. Marchigiano di origini bosniache e innamorato del Sudamerica, amo definirmi cittadino del mondo. Da poco ho conosciuto la passione per il giornalismo calcistico che mi ha folgorato... Sudamerica es mi pasión, Argentina es mi nación!