Pagelle Monaco-Juventus 0-0, gli juventini: La Juventus di Massimiliano Allegri esce indenne dalla trasferta nel Principato di Monaco, strappando uno 0-0 che vale oro e permette alla compagine bianconera di passare in semifinale dopo 12 anni dall’ultima volta. Il tecnico livornese (6) schiera una squadra piuttosto conservativa che di certo quest’oggi non ha incantato la scena, anzi ha subito per tutto l’arco dei novanta minuti di gioco, nonostante l’estremo difensore juventino, Gianluigi Buffon (6,5), sia stato chiamato in causa una sola volta, a causa di uno svarione difensivo, e si è fatto trovare reattivo e decisivo.
Il pacchetto difensivo della Juventus ha subito le incursioni dei biancorossi per tutto l’arco del match, ma, nonostante qualche imprecisione, la porta è rimasta inviolata. Il più brillante della linea arretrata è stato Barzagli (6,5) autore di una gara ordinata senza sbavature. Il calciatore più in affanno è stato Giorgio Chiellini (5), che ha rischiato in un paio di circostanze a livello di fase d’impostazione e non ha dato sicurezza al reparto, nonostante la grande esperienza. Leonardo Bonucci (5,5) ha disputato un match impeccabile, se non fosse per quella macchia nella ripresa, che ha permesso al Monaco di andare alla conclusione, fortunatamente Buffon si è superato in uscita.
Il centrocampo non ha dato la giusta qualità ed il giusto sostentamento a livello di fasce, perciò a Evra e Lichesteiner (entrambi 5,5) va attribuita una grande gara a livello difensivo ma una prestazione insufficiente dalla metà campo in su. I due esterni non hanno aperto le maglie della retroguardia avversaria e questo ha complicato il dispiegarsi della manovra offensiva. Andrea Pirlo (6), quest’oggi ha commesso più errori del solito, ma ha il merito di sfiorare la rete con una conclusione da cineteca che colpisce l’incrocio dei pali a Subasic battuto. Illuminante il passaggio nel primo tempo che non viene raccolto adeguatamente da Lichsteiner. Vidal (5,5) gioca una grande gara nella prima frazione, ma cala vistosamente nel secondo tempo. Fisicamente ha qualcosa da recuperare, ma si è rivisto a sprazzi il vecchio Vidal. Marchisio (5,5) non disputa il migliore dei propri match, una serie infinita di passaggi errati con il solo merito di non essersi fatto disprezzare in fase difensiva.
Il reparto avanzato ha giocato una gara orribile, Morata e Tevez (entrambi 5) non si intendono. Macchinosi, farraginosi e poco incisivi. Solo una conclusione, fuori dallo specchio, da parte di Tevez. L’attacco è sicuramente da rimandare nella speranza di una semifinale giocata ad un livello fisico e tecnico migliore. I subentrati Llorente e Pereyra (entrambi 6,5) danno vivacità alla manovra, lo spagnolo risulta fondamentale in fase di sponda, mentre l’argentino risulta dinamico e attivo nella manovra juventina. Padoin (s.v.) entra al 90′ al posto di Evra e da una mano nel finale.