Argentina – Nei posticipi della decima giornata della Primera División – eccezionalmente protrattasi fino a martedì sera – Newell’s Old Boys, Colón e Unión di Santa Fe portano a casa i tre punti a discapito di Godoy Cruz, Rafaela e Quilmes che rimangono deluse nei bassifondi della classifica.
Il NOB c’è, bene il Colón, Unión corsaro – Con la vittoria conquistata al Coloso del Parque di Rosario, il Newell’s del Tolo Gallego si lascia alle spalle le critiche per le recenti anonime prestazioni, raggiunge il Racing a quota 17 punti e (in attesa del responso dell’AFA riguardo la partita contro l’Arsenal) riempie il futuro prossimo di speranze e buoni propositi. A dir la verità, la Lepra non ha disputato una gran partita ma ha saputo colpire nei momenti più opportuni, con giocate micidiali che hanno tagliato le gambe agli uomini di Oldrá. Se nel primo gol il Tomba ha sbagliato i tempi di salita della difesa su un calcio piazzato permettendo a Paz (sostituto dell’infortunato Víctor López) di incornare indisturbato il pallone del vantaggio, il secondo è pura invenzione di Figueroa che dopo una serie di dribbling ha scaricato un sinistro fulmineo sotto la traversa. Il Godoy Cruz, dal canto suo, ha provato a creare e in alcuni tratti del match ha anche messo in difficoltà i padroni di casa – tant’è vero che ha sfiorato il pareggio sull’uno a zero – ma ha peccato di precisione negli ultimi sedici metri. Unica nota dolente per il NOB: Ponce, Casco e Alexis Castro si aggiungono all’infermeria già piena.
Al Cementerio di Santa Fe andava in scena la prima di Leo Astrada da tecnico dell’Atlético Rafaela in Primera Division e, a conti fatti, non poteva andar peggio: Lucas Alario, a quattro dalla fine, ha rovinato il debutto del DT facendo esplodere di gioia il popolo sabalero. Stop spalle alla porta e una girata da vero bomber hanno consegnato la vittoria a un Colón che, nonostante un primo tempo dominato, aveva sofferto e non poco nella ripresa. La Crema aveva risposto al gol iniziale di Cristian García con un meraviglioso bombazo di Alexis Niz. Benché stesse giocando in inferiorità numerica (a causa del cartellino rosso mostrato a Martín Díaz) il Rafaela stava pressando l’area dei locali, stava credendo fortemente al colpaccio ma la rete di Alario ha spezzato i sogni di festa del debuttante Astrada. Il Colón supera in un colpo solo Godoy Cruz e Quilmes mentre l’Atlético Rafaela rimane fermo in ultima posizione, oramai incapace di vincere.
Se la parte rossonera di Santa Fe sorride, i biancorossi dell’Unión fanno altrettanto: 3-1 in casa del Quilmes e posizione di metà classifica consolidata (attualmente è tredicesimo). Triverio è il mattatore di giornata: con una tripletta (la prima da professionista) ha distrutto il Cervecero (inutile l’iniziale vantaggio di Ramírez) e ha complicato la situazione di Falcioni – che comunque è stato confermato. L’Unión festeggia così il ritorno alla vittoria grazie al suo ariete che con questa prestazione spiega l’interessamento del Racing nei suoi confronti (il club di Avellaneda deve sostituire l’infortunato Nuñez). Il Quilmes, di contro, dimostra un esagerato nervosismo – ne sono la prova le espulsioni di Uglessich e il Tito Ramírez – e non riesce a smuovere la classifica. Urge un repentino cambio di rotta.