LIONE SAINT-ETIENNE. Derby numero 110 tra Lione e Saint-Etienne, con i padroni di casa in lotta per il titolo e gli ospiti in cerca di un piazzamento europeo. Vigilia come di consueto calda, con sfottò da entrambe le parti e trasferta vietata alla tifoseria del Saint-Etienne per motivi di ordine pubblico.
Sul campo, il Lione punta sul trio offensivo Fekir-Njie-Lacazette, mentre Galtier prova a sorprendere il collega Fournier con un 3-5-2 volto a portare maggior densità in mezzo al campo. La solita iniziale fase di studio è praticamente inesistente: neppure quaranta secondi e Njie, a tu per tu con Ruffier, perde l’attimo giusto per concludere a rete. Al 9′, padroni di casa ancora pericolosi con una velenosa punizione di Fekir, respinta dal portiere ospite.
Il derby è un monologo del Lione che adotta le giuste contromisure alla tattica dei verdi, sfruttando moltissimo le fasce, in particolare quella sinistra dove Baysse va spesso in difficoltà. Proprio da questo lato, Njie sfugge ancora una volta alla difesa avvesaria, salta Ruffier e calcia verso la porta sguarnita, trovando però il decisivo intervento di Perrin sulla linea di porta. Al quarto d’ora, Lione vicinissimo al goal con un gran tiro di Fekir dal limite respinto dalla traversa. Il vantaggio è nell’aria e arriva al 24′: apertura di Fekir per Njie e diagonale di destro che trafigge Ruffier.
Sotto di una rete e tramortito nel gioco, Galtier cambia tattica e inserisce Hamouma per Baysse. A sorpresa, gli ospiti pareggiano subito. E’ il 29′ quando Rose respinge di braccio un tiro di Nguemo destinato nello specchio della porta. Cartellino rosso diretto e calcio di rigore che Gradel trasforma. In 10, il Lione adotta un atteggiamento più prudente e la partita sembra poter giungere all’intervallo sul risultato di 1-1, tuttavia al 44′ un assist in profondità di Corgnet libera Hamouma che salta Lopes e mette in rete, completando una rimonta totalmente insperata per quanto visto nella prima mezz’ora di gioco.
Al ritorno dagli spogliatoi, i padroni di casa riequilibrano subito i conti. Punizione di Fekir, testa vincente di Jallet e risultato nuovamente in parità. Sul 2-2, la partita perde di intensità sul piano del gioco ma diventa progressivamente più nervosa e violenta con un paio di scontri tutt’altro che amichevoli. La sfida si risveglia al 70′ quando un velenoso corner del neo-entrato Grenier veniva deviato sulla traversa da…Perrin che rischia un clamoroso autogoal. La risposta del Saint-Etienne è affidata a un tiro dalla distanza di Hamouma, respinto da Lopes.
Nel finale, i verdi, nonostante la superiorità numerica, preferiscono agire di rimessa, lasciando l’iniziativa al Lione. All’84’ il Saint-Etienne prova a pungere su calcio da fermo e un’uscita insicura di Lopes permette a Gradel di concludere a rete a portiere battuto, ma Umtiti respinge ad un paio di metri dalla porta. L’ultima occasione arriva nel recupero sui piedi di Lacazette, tuttavia la conclusione del bomber francese da posizione defilata si spegne altissima, lasciando il risultato sul 2-2. Un pareggio che non accontenta né il Lione, né il Saint-Etienne. I padroni di casa perdono l’occasione per staccare il PSG (unica delle prime sei di Ligue 1 a conquistare i 3 punti in questa giornata), mentre gli ospiti, pur agganciando il Marsiglia, vedono sfuggire il bottino pieno dopo 60 minuti con l’uomo in più.
Lione-Saint-Etienne 2-2 (24′ Njie, 31′ rig. Gradel, 44′ Hamouma, 48′ Jallet)