REAL MADRID-EIBAR 3-0 – Al Santiago Bernabeu, il Real Madrid ottiene la terza vittoria consecutiva dopo la sconfitta contro il Barcellona e si porta, momentaneamente, ad un solo punto di distacco dai blaugrana, primi in classifica ed impegnati stasera sul campo del Siviglia. Le merengues ottengono i tre punti in scioltezza grazie ai gol di Ronaldo, del Chicharito e di Jesè Rodríguez. Brutta prestazione dell’Eibar che conserva comunque 6 punti di vantaggio sulla zona retrocessione.
Primo tempo – Il Real parte subito forte e dopo 20 minuti trova il gol del vantaggio con il Chicharito Hernandez, il guardalinee alza però la bandierina: è fuorigioco. E’ il preludio al gol. Minuto 25. Punizione dai 25 metri in zona CR7, il portoghese non se lo fa ripetere due volte e trafigge Irueta che poteva e doveva fare meglio. L’Eibar non accenna una reazione ed è anzi succube dei blancos, alla mezz’ora Arbeloa fa partire un traversone che finisce sulla testa del Chicharito, che colpisce bene e batte il portiere degli ospiti; 2-0 Madrid. Non succede altro nella prima frazione, il Real ha schiacciato l’Eibar.
Secondo tempo – La ripresa inizia seguendo lo stesso copione della prima parte del match, bastano 4 minuti a Modric per provare ad affondare gli ospiti, Irueta però intuisce le intenzioni del croato ed evita il tracollo. Due minuti dopo gli uomini di Ancelotti sfiorano il gol con un’azione simile a quella del 2-0. Arbeloa la mette in mezzo per il Chicharito che la colpisce male spedendo la sfera fuori di molto. Al 68′ Irueta risponde ancora presente su un buon tiro di Ronaldo. L’Eibar è totalmente in balia dei blancos, gli uomini di Garitano sembra non siano mai scesi in campo quest’oggi. Al 63′ ci prova per la prima volta l’Eibar ma il tiro di Manu del Moral si spegne sul fondo. Venti minuti dopo arriva il colpo del k.o. Jesè Rodríguez parte in solitaria, entra in area e calcia, il pallone si infila all’angolino battendo l’estremo difensore dell’Eibar, è 3-0. Non c’è più tempo, il Real Madrid spazza via l’Eibar e continua la sua personale rincorsa al Barcellona, primo in classifica.
