Valencia-Villarreal 0-0 – Derby valenziano a reti bianche: l’Atletico ritrova il terzo posto

Valencia-Villarreal 0-0

VALENCIA-VILLARREAL 0-0 – Può risultare gradevole una partita che termina a reti bianche e regala la prima vera palla-gol dopo settanta minuti? Sì, se a giocarla sono due squadre definite, non casualmente, le migliori – Barça permettendo – per la qualità del gioco espresso nel campionato spagnolo. Non si è certo annoiato il folto pubblico presente al Mestalla, bramoso di ottenere la quinta vittoria consecutiva interna nei confronti diretti col Villarreal, rivale regionale tutt’altro che amata.

Ma alla fine, nonostante il generoso sforzo profuso nel finale, ha dovuto accontentarsi di un punto che non li fa certo felici, considerata la perdita della terza piazza appannaggio dell’Atletico Madrid, corsaro, ieri, in quel di Cordoba. Il risultato finale, quindi, arride maggiormente al Submarino Amarillo, che mantiene il sesto posto – piazzamento che consente l’accesso alla prossima Europa League – con cinque punti di vantaggio sul Malaga, settimo.

Il primo tempo non ha fatto registrare chiare azioni da goal, ma l’intensità e l’agonismo l’hanno fatta da padrone. E la partita, di conseguenza, è risultata gradevole. A farsi leggermente preferire è stato il Villarreal che, trascinato da un Campbell particolarmente ispirato, ha cercato con maggior insistenza la via del goal. L’unico brivido, al ventesimo, l’ha corso Diego Alves, impreparato sulla velenosa punizione, apparentemente innocua, di Jonathan dos Santos. Eppure, specie nella fase centrale del primo tempo, le due squadre si sono allungate e regalato ampi spazi, esaltando le doti difensive dei vari Musacchio, Otamendi e Mustafi, autori di una prova decisamente positiva.

Nel secondo tempo, però, si avverte subito che l’aria è cambiata: il Valencia, punto nell’orgoglio dal proprio allenatore, pare decisamente più tonico, tiene in mano le redini del match e costringe il Submarino sulla difensiva. A fare la differenza, però, sono le sostituzioni – ben quattro nello spazio di soli sette minuti – operate dai due allenatori. E a vincere la partita a scacchi è, senza alcun dubbio, Nuno Espirito Santo: l’ingresso di Rodrigo, infatti, rivitalizza il fronte offensivo locale, finalmente pericoloso negli ultimi sedici metri. A questo punto, però, sale in cattedra Asenjo, estremo difensore ospite, autore di almeno tre interventi salva-risultato nell’arrembante assalto finale locale.

Ma che partita sarebbe stata con Rodrigo dal primo minuto? Nuno Espirito Santo se lo domanderà spesso nelle prossime ore. Marcelino, invece, può comunque essere soddisfatto: la sua squadra si è fatta preferire – seppur leggermente – nei primi quarantacinque minuti ed ha subito il primo tiro in porta dopo settanta giri di lancette, dimostrando poi, grande carattere e capacità di soffrire nell’ultimo scorcio del match. Un Villarreal, in sostanza, che ha saputo giocare con il cuore. E che difficilmente fallirà l’obiettivo europeo.

TOP&FLOP DI VALENCIA-VILLARREAL 0-0 

VALENCIA —> Ottima prova della coppia centrale Mustafi-Otamendi, con il sampdoriano in particolare spolvero. Bene anche Piatti, particolarmente ispirato nel secondo tempo, e Rodrigo, uomo – quest’ultimo – che ha cambiato il volto al match. Delude decisamente Feghouli, sostituito dopo un’ora poco convincente, insufficiente anche Barragan, che ha sofferto nel primo tempo la dinamicità di Campbell.

VILLARREAL —> Sugli scudi Asenjo, autore di almeno tre interventi provvidenziali, e Musacchio, capace di sfornare l’ennesima ottima prova stagionale. Male, invece, la coppia d’attacco Vietto-Gerard Moreno.

 

IL FILM DI VALENCIA-VILLARREAL 0-0

15′ – Javi Fuego entra in modo deciso su Campbell, che resta dolorante a terra al limite dell’area di rigore; l’arbitro, però, non reputa fallosa l’azione commessa dal centrocampista locale. Nessuna occasione da gol nel primo quarto d’ora, ma tanto agonismo e grande ritmo nel derby valenziano.

19′ – Pasticciaccio in area di rigore locale: Diego Alves trattiene difettosamente una punizione, apparentemente innocua, di Jonathan dos Santos e costringe Mustafi a spazzare frettolosamente la sfera fuori dall’area piccola.

25′ – Primo tiro in porta “intenzionale” del match: Diego Alves acciuffa senza problemi la debole conclusione di Gerard Moreno.

26′ – Primo squillo del Valencia: Piatti mette in mezzo dalla sinistra, Mustafi stacca bene di testa ma non trova lo specchio della porta.

30′ – Contatto in area di rigore locale fra Gaya e Vietto, ma quest’ultimo viene ammonito dal direttore di gara per simulazione. 

37′ – Campbell è incontenibile, Parejo commette un brutto fallo da dietro per fermarlo e si becca un sacrosanto cartellino giallo.

52′ – Prima emozione della ripresa: spiovente dalla destra, Feghouli e Paco Alcacer si si scambiano il pallone di testa fino al tiro finale dello spagnolo, che termina abbondantemente alto sopra la traversa. Meglio il Valencia in quest’avvio di ripresa.

60′ – La prima sostituzione la opera Marcelino: fuori Moreno, dentro Giovani dos Santos.

63′- Altro cambio per il Submarino Amarillo: in campo Rukavina al posto di uno stremato Campbell

64′- Risposta immediata di Nuno Espirito Santo al doppio cambio del collega ospite: dentro Rodrigo, fuori un apatico Feghouli.

66 ‘- Dopo solo cinque minuti dal proprio ingresso sul rettangolo verde, dos Santos viene ammonito per un fallo di mano.

67′ – Gara continuamente spezzettata dalle sostituzioni: Nuno inserisce Orban al posto di Gaya. Quarto cambio nello spazio di soli sette minuti.

69′ – Prima nitidissima occasione da goal della partita: Asenjo è bravo sul sinistro di Rodrigo e miracoloso, poi, sulla conclusione da distanza ravvicinata di Alcacer!

72′ – Ultima sostituzione per Marcelino: fuori Jonathan dos Santos, in campo Felipe Alfonso.

76′ – Taglio splendido di Rodrigo per Pablo Alcacer, pescato in posizione di off-side a tu per tu con Asenjo

77′ – Anche il Valencia spende l’ultima sostituzione: lo “squalo” Negredo entra sul rettangolo verde al posto di Paco Alcacer.

81′ – Piatti crossa dalla sinistra, Negredo stoppa il pallone e si prodiga in una rovesciata stilisticamente impeccabile ma del tutto inefficace: Asenjo fare sua la sfera.

82′ – Superbo intervento in estirada di Musacchio, che strozza la conclusione in porta di Negredo e consente al proprio portiere di acciuffare agevolmente il pallone.

84 ‘ – Negredo e Bailly si strattonano all’interno dell’area di rigore ospite: i locali reclamano il rigore, l’arbitro, a ragion veduta, fischia fallo in favore del Villarreal.

86′ – Assalto finale del Valencia: Bailly stende Piatti al limite dell’area di rigore e viene ammonito dal direttore di gara.

87′- Parejo batte la conseguente punizione, che si spegne, però, sull’esterno della rete.

88′ – Cartellino giallo per Otamendi, autore di un brutto fallo ai danni di Vietto.

92 ‘- Rodrigo la mette forte e tesa nell’area piccola, Musacchio interviene efficacemente e mette il pallone in angolo. Il Mestalla è una bolgia!

 TABELLINO DI VALENCIA-VILLARREAL 0-0

VALENCIA (4-3-3): Diego Alves; Barragán, Mustafi, Otamendi, Gayà; Javi Fuego, André Gomes, Parejo; Feghouli, Piatti, Alcácer. All.Nuno Espirito Santo

 VILLARREAL (4-4-2): Asenjo; Mario, Musacchio, Bailly, Jaume Costa; Pina, Trigueros, Jonathan dos Santos, Campbell; Vietto, Gerard. All. Marcelino