Copa Libertadores: il Corinthians cala il poker, mentre Cauteruccio rilancia il San Lorenzo

Prima del triduo pasquale, la Copa Libertadores fa un grande regalo ai grandi appassionati di calcio sudamericano, infatti stanotte si sono disputate due partite della “Champions League sudamericana”, che ha visto il San Lorenzo rilanciarsi con un importantissima vittoria ai danni del Sao Paulo, mentre il Corinthians rifila quattro reti al Danubio e conferma il suo primato nel girone.

Iniziamo il nostro recap proprio dalla super vittoria del Corinthians (ancora imbattuto in questa fase a gironi), che cala il poker contro il fanalino di coda Danubio (Uruguay), grazie anche ad uno scatenato Guerrero, autore di tre reti. La partita inizia subito sotto il segno del “Timão”, che controlla egregiamente le prime fasi del match e trova la rete del vantaggio al minuto numero 26, quando Jadson disegna una perfetta traiettoria su calcio di punizione e fa esplodere tutta “l’Arena Corinthians”. Il gol manda in bambola la squadra ospite, che non solo non riesce ad organizzare una reazione valida, ma è costretta a capitolare ancora sette minuti dopo (precisamente al 32esimo minuto): parte tutto ancora da Jadson, che prende palla e la passa immediatamente ad Elias, il quale si apre sul versante destro del campo; arrivato nei pressi dell’area di rigore il numero 7 fa partire un cross al bacio verso Paolo Guerrero, il quale deve solo abbassarsi e colpire il pallone di testa per battere il portiere avversario Torgnascioli. Nella ripresa il copione non cambia di una virgola, infatti, dopo appena 20 secondi, il “Coringão” firma il tris con una sorta di spaccata del solito Guerrero, bravo nel prendere posizione nell’area piccola e finalizzare al meglio un bel cross del compagno di reparto Emerson. La partita si chiude definitivamente al 68esimo minuto, quando sugli sviluppi di un calcio di punizione di Jadson, Guerrero ruba nuovamente il tempo al diretto avversario e batte il portiere avversario con una zampata da due passi, con la quale firma anche la sua tripletta personale (adesso per lui sono 4 gol in altrettante partite).

Cauteruccio - San Lorenzo
Martin Cauteruccio (San Lorenzo), autore del “golazo” vittoria contro il Sao Paulo Fonte foto: Comnebol.com

Nell’altro match di giornata, vittoria fondamentale per il San Lorenzo, che batte di misura i brasiliani del Sao Paulo e si rimette in corsa per il secondo posto, attualmente occupato dal “Tricolor”. Una partita dal livello di agonismo molto alto, dove sono gli interventi duri a farla da padrone; nonostante ciò, la prima occasione arriva al minuto numero 17, quando Julio Buffarini scappa via sulla fascia di competenza e mette in mezzo un bel pallone, ma l’ex WBA Blanco (tenuto in gioco da un’errata lettura difensiva di Hudson) spreca tutto con un colpo di testa fuori misura. La risposta dei brasiliani, parecchio a disagio per il gioco abbastanza spezzettato, è affidata ad un contropiede non concretizzato da Michel Bastos, che si perde sul più bello sbagliando il passaggio decisivo verso Kardec. Nella ripresa il copione non cambia, infatti i padroni di casa continuano a mantenere il pallino del gioco, mentre il Sao Paulo, complice anche l’anonimato della coppia Pato-Ganso, si limita solo a difendere il pareggio. La svolta arriva al 70esimo quando si accende l’uruguaiano Cauteruccio, che raccoglie una bella spizzata di Matos, fa fuori Toloi con un delizioso sombrero e, dopo essere entrato in area, batte l’eterno Rogerio Ceni con una bella stoccata, rilanciando i “Cuervos” nel discorso qualificazione, che si sarebbe chiuso in caso di vittoria del Sao Paulo. Adesso per la squadra brasiliana sarà un ritorno a casa molto movimentato, in quanto già in settimana erano arrivati i primi segni di malcontento per il cammino nel campionato statale.

San Lorenzo (Arg)-Sao Paulo (Bra) 1-0 (Cauteruccio)

Corinthians (Bra)-Danubio (Uru) 4-0 (3 Guerrero, Jadson)

Fonte foto: Comnebol.com

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Appassionato di ogni genere di sport (calcio e basket in primis), è un grande esperto del "calcio minore". Che sia la Copa Libertadores o la terza divisione danese poco importa, in qualunque campo rotola un pallone e ci sono 22 uomini c'è sempre una storia da raccontare.