Ajax-Dnipro 2-1 d.t.s.: Konopljanka elimina i Lancieri

Ajax Dnipro

Ajax-Dnipro 2-1: L’Ajax di Frank De Boer ospita il Dnipro per la gara di ritorno di questi ottavi di Europa League. Il match di andata ha visto trionfare gli ucraini ai danni della compagine olandese. Una contesa piuttosto noiosa quella che si è manifestata in suolo ucraino, decisa da una marcatura di Zozulja nella prima frazione di gioco. L’Ajax ha dominato per larghi tratti la gara d’andata, ma il continuo possesso palla non ha portato alla sorte sperata: le occasioni più pericolose sono capitate fra le mani dei padroni di casa che hanno agito di rimessa vincendo la partita con il minimo sforzo. Nonostante il match sia fondamentale, De Boer sceglie di schierare una mediana a dir poco giovane, formata da Klaassen, Bazoer e Sinkgraven. Il dato più rilevante risiede nel fatto che il più anziano dei tre è Klaassen e la sua carta d’identità denuncia che sia un classe 1993. In attacco il tecnico olandese si affida al trio delle meraviglie: El-Ghazi, Milik e Kishna. Il reparto offensivo dei biancorossi sta impressionando tutti, tanto che l’Ajax spera di strappare al Bayer Leverkusen Milik a titolo definitivo.

Nella prima frazione di gioco l’Ajax sfiora il vantaggio al 7′ con El-Ghazi, ma Boyko è attento nel non farsi beffare dal lob della giovane ala biancorossa. La noia regna sovrana all’Amsterdam ArenA, l’Ajax non riesce a trovare gli spazi giusti per poter offendere in maniera concreta il Dnipro. Gli ospiti si limitano a ripartire in contropiede, ma la retroguardia Ajaced quest’oggi sembra essere piuttosto compatta. Gli ospiti cercano di recuperare palloni con grande veemenza, che talvolta sfocia in qualche intervento poco ortodosso. Una buona occasione arriva sui piedi di Kishna al 37′, ma l’ala olandese non riesce ad infilare il portiere ucraino in spaccata e liscia il pallone servitogli da El-Ghazi. Il primo termina a reti bianche ed il discorso qualificazione è del tutto aperto.

Nella ripresa l’Ajax si porta in vantaggio al 61′ grazie al giovanissimo Bazoer: il centrocampista si inserisce perfettamente fra le maglie della retroguardia ucraina e con un tocco preciso supera Boyko. L’Ajax si rimette in carreggiata per guadagnarsi l’accesso al turno successivo. L’Ajax cerca disperatamente il raddoppio, ma il Dnipro chiude attentamente le fila portando il match ai supplementari. Solo l’extra time sancirà chi sarà a passare il turno.

Il discorso qualificazione si complica per l’Ajax quando il gioiello della selezione ucraina Konopljanka sigla una rete magistrale dai sedici metri al 96′. L’esterno offensivo del Dnipro fulmina Cillessen con una conclusione a giro che non lascia scampo all’estremo difensore olandese. I padroni di casa ora devono segnare due reti per poter passare il turno. La rete degli ospiti fa cadere in totale sfiducia la compagine di De Boer che non riesce più ad organizzare un adeguata manovra offensiva per tentare il miracolo in corsa. Van der Hoorn regala una speranza all’Ajax quando sigla di testa la rete del 2-1 dopo una clamorosa traversa di Klaassen. Il match termina 2-1 in favore del Dnipro e l’Ajax saluta l’Europa League.

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Sono nato nella provincia di Treviso nel 1993, ma ho origini olandesi. Sono laureato in Filologia Moderna e Medievale, inoltre attualmente risiedo in Polonia. Sin da bambino il calcio ha esercitato un’enorme influenza sulla mia vita ed è una vivida passione che occupa le mie giornate. Il mio cuore batte per la nazionale olandese ed il NAC Breda. Mi divertono molto i gatti parlanti, la cosmogonia e le birre artigianali.