Monday Night che sorride al Liverpool, che espugna di misura il Liberty Stadium di Swansea e tiene il passo di Arsenal e Manchester United nella lotta per l’Europa che conta. Decide un gol fortunoso di Jordan Henderson, abile a sfruttare un assist di Sturridge e fortunato a spedire in rete un contrasto con Amat. I Reds salgono così a quota 54 punti, a 2 lunghezze dallo United e 3 dai Gunners, blindando il quinto posto dagli attacchi di Southampton e Tottenham. D’altro canto, gli Swans restano noni a 40 punti, in una posizione di assoluta tranquillità, conferma dell’ottimo lavoro fin qui svolto da Garry Monk.
Sotto la pioggia che avvolge le valli del Galles parte forte la squadra ospite: primo squillo di Sturridge che col destro (il piede debole) cerca un diagonale che termina fuori di poco. La gara è piacevole e frizzante, entrambe le squadre si sfidano a viso aperto e lo spettacolo non manca: al 28′ Coutinho sfrutta un errore in disimpegno dei padroni di casa e prova il destro a giro, Fabianski è attento e blocca sicuro. Rispondono gli Swans, scambio nello stretto tra Routledge e Gomis, quest’ultimo scarica un potente destro che Mignolet respinge prontamente. Uomini di Monk ancora pericolosi nel finale di tempo, Sigurdsson termina un’azione confusa con un destro a giro, si supera Mignolet che smanaccia e leva il pallone dal sette: sul successivo corner Shelvey taglia sul primo palo sorprendendo la difesa, la sua conclusione è violenta ma deviata da Lallana, che salva i suoi.
Nella ripresa sale di colpi il Liverpool: sugli scudi Sturridge e il solito Coutinho, sempre più ago della bilancia di una squadra finalmente in salute. Il brasiliano è ancora pericoloso, destro secco su cui Fabianski si supera, ma il gol ospite non tarda ad arrivare: minuto 67, Sturridge riceve e disegna un filtrante per Henderson, Amat è in vantaggio ma il capitano dei Reds è caparbio e ci mette il piede, sul rimpallo la palla scavalca Fabianski e finisce in rete. La fortuna aiuta gli audaci, Henderson lo è stato. I ragazzi di Monk accusano il colpo e gli ingressi di Montero e Emnes non cambiano la sostanza. Per i Reds c’è tempo per il ritorno in campo di Gerrard, che si prende la fascia di capitano che non indossava da metà febbraio. La gara si trascina stancamente verso il 90′ , l’ultimo squillo è di Sturridge che dopo un doppio passo la piazza col destro cogliendo in controtempo la difesa, sfortunato, trova soltanto il palo. Finisce così, il maestro batte l’allievo (Monk fu capitano dello Swansea allenato da Rodgers alla sua prima esperienza in Premier): successo meritato per i ragazzi di Rodgers, forti della maggior qualità e degli acuti dei singoli. Sconfitta onesta e comunque indolore per gli Swans, ampiamente sicuri della salvezza ma troppo lontani dall’Europa, bravi a creare diverse occasioni ma che han fatto i conti con un Mignolet in grande spolvero, avvenimento assai raro in questa stagione fatta di luci e ombre.