De Gea, s.v. L’unico intervento lo compie al minuto 90, trattenendo sotto le gambe un tiro di Kane. Svolge la funzione di spettatore non pagante.
Valencia, 6.5. E’ in gran forma e lo si vede anche quest’oggi, ara tutta la fascia destra dell’Old Trafford ed è un aggiunta costante agli attacchi United.
Jones, 6.5. La sua gara inizia col brivido con un retropassaggio che mette in difficoltà il portiere, per il resto ordinaria amministrazione in mezzo alla difesa.
Smalling, 6.5. Una delle sue migliori gare con i diavoli rossi attivandosi in alcuni anticipi di livello e non disdegnando anche qualche incursione palla al piede non sue.
Blind, 6.5. Questa volta van Gaal lo riporta in difesa, svolge la funzione di laterale sinistro e fa vedere che è pratico del ruolo, associandosi bene col compagno di fascia Young.
Carrick, 7. Quando c’è lui in mezzo al centrocampo la media punti dello United cambia nettamente in meglio. Oggi è il migliore sfornando assist e geometrie di qualità. (Rafael, s.v.)
Herrera, 6.5. Il regista ex Athletic Bilbao sembra prendere sempre più confidenza con la nuova squadra. Oggi una nuova prova dove corre, lotta, imposta e sradica palloni.
Mata, 6.5. Uno dei più danneggiati dalle scelte tattiche di van Gaal da inizio del 2015. Questa volta trova la titolarità e sforna un ottima prova smistando il gioco con carattere. (Pereira, s.v.)
Fellaini, 7. E’ lui ad aprire il risultato con un diagonale che fulmina Lloris, ci mette lo zampino anche nel secondo gol con la solita sponda aerea e dominando tutte le palle alte. (Falcao, s.v.),
Young, 6.5. Sulla sinistra è un demonio, fa ammattire dal primo minuto Walker e non è un caso che la maggior parte degli attacchi della sua squadra arrivino dalla sua zona.
Rooney, 7. Sforna una prova da vero capitano, e giocare nuovamente di punta gli fa molto bene. Corre, imposta il gioco da regista mascherato e completa l’opera con il capolavoro del 3-0.
All. Van Gaal, 7. Dopo le numerose critiche per l’eliminazione in FA Cup, arriva forse la partita più convincente della gestione del manager olandese all’Old Trafford. Vittoria che da fiducia.
Lloris, 6. Sui tre gol incassati non può davvero nulla, fa quel che può salvando la baracca in alcune occasioni evitando che il punteggio diventi ancora più pesante.
Walker, 5. Dalla sua fascia arrivano i peggiori pericoli per il Tottenham. Non aiutato dal compagno di fascia Chadli, unica scusante di una prova davvero nera.
Dier, 5. Nell’azione del primo gol è davvero ingenuo nel non scappare all’indietro e nel perdere Fellaini. In difficoltà costante e non fa bella figura neppure nelle due reti seguenti.
Vertongen, 5. Se il suo compagno di reparto non brilla, lui di certo non migliora le cose. Lento e molle viene preso d’infilata constantemente ed è davvero pessimo sul gol di Rooney.
Rose, 5. Anche lui partecipa alla sagra degli errori difensivi e in avanti non lo si vede quasi mai, e le poche volte che sale ad attaccare si fa “ammirare” per cross orripilanti.
Mason, 5. Dovrebbe fare filtro in mezzo al campo e prendere il controllo della mediana in partita ma è una cosa che non fa praticamente mai. Naufraga sin dai primi minuti. (Lamela, s.v.)
Bentaleb, 5. Preso in mezzo dal triangolo di centrocampo formato dallo United non la vede praticamente mai. Forse tra i meno peggio in una serata disastrosa per gli Spurs.
Eriksen, 5. E’ la stella di questo Tottenham assieme a Kane, ma all’Old Trafford non si vede mai nemmeno lui, impreciso più del solito anche nell’impostare in avanti.
Chadli, 4.5. Non è mai stato un giocatore famoso per l’abnegazione in fase difensiva e oggi non smentisce la nomea, ma col grave difetto di non apportare veramente nulla in attacco. (Adebayor, s.v.)
Kane, 5.5. Unico tiro nello specchio della porta al minuto 90, può davvero poca in questa imbarcata generale. Mostra almeno più grinta e voglia di combattere rispetto ai compagni.
All. Pochettino, 5. La prepara male lui e i suoi giocatori non lo aiutano. Questo Tottenham sembra lontano parente di quello ammirato qualche tempo fa e ora la Champions si allontana.