Ancora tu ma non dovevamo non rivederci più? La parole di Lucio Battisti (scorrete fino in fondo per rinfrescarvi la memoria) riassumono alla perfezione i pensieri del Manchester United stasera. 142 presenze e 29 gol nel corso di cinque stagioni da Diavolo Rosso (nel mezzo la parentesi Sunderland), Danny Welbeck si è trovato davanti il suo passato e non ha avuto pietà. Questo è l’epilogo di questo quarto di FA Cup, partiamo dall’inizio. Van Gaal affronta questo impegno privo di Van Persie, fermo ai box per infortunio, solo panchina per Falcao e peso dell’attacco sulle spalle di Rooney. L’Arsenal ha dalla sua un Sanchez in serata di grazia e questo sembra bastare visto che dopo venticinque minuti arriva il primo gol del match. Oxlade-Chamberlain semina scompiglio, difesa dei Red Devils in imbarazzo, soprattutto Valencia, palla che arriva a Monreal e poi nel sacco. Van Gaal non ci sta e in suoi reagiscono bene, appena quattro minuti ed ecco il pari. Ci pensa Rooney, in avvitamento sul bel suggerimento firmato Di Maria. Il primo tempo di Manchster United-Arsenal si chiude in parità.
Non un grande divertimento in avvio di ripresa, Oxlade Chamberlain – che nel primo tempo ha fatto vedere i sorci verdi a Shaw – è costretto a lasciare il campo per guai fisici. Poco male per l’Arsenal, tanto c’è Danny. E c’è pure Valencia, uomo in più dei Gunners stasera. E’ da un retropassaggio suicida dell’ecuadoriano che la sfera giunge sui piedi di Welbeck, che evita l’uscita disperata di De Gea e mette in rete con il destro. Siamo sul due a uno ora, il Manchester United non riesce a replicare la reazione vista nella prima frazione e si arrotola su se stesso. Arsenal tranquillo, Diavoli sempre più nervosi. Di Maria prende due gialli nel giro di pochi secondi, roba imperdonabile per un giocatore della sua esperienza, i padroni di casa si trovano ad affrontare l’ultimo quarto d’ora in dieci e sotto di una rete.
Lo United continua a far confusione, Arsenal che va vicino al tris prima del triplice fischio e conquista la semifinale di FA Cup con merito. I Gunners hanno giocato bene, il volenteroso Fellaini e il solito Rooney non sono bastati a salvare i Diavoli. Attenti agli ex, sono pericolosi in queste notti di coppa.