Dopo l’eliminazione in Copa del Rey il Villarreal torna alla sua corsa in campionato con qualche energia in meno, e un nuovo impegno: il Celta di Vigo, domenica alle ore 19. Dopo che il Barcellona ha interrotto una striscia di dieci vittorie consecutive al Madrigal, il Sottomarino giallo aveva infatti vinto ogni gara interna tra il 27 novembre e il 4 marzo, la squadra di Marcelino proverà a rimettere il piede sul gas per tenere a debita distanza il Málaga dalla sesta piazza. I galiziani dal canto loro, proprio a fine novembre sono finiti in una spirale negative: dopo aver perso una sola partita nei primi tre mesi di stagione (l’andata contro il Villarreal) nelle successive tredici partite hanno raccolto dieci sconfitte, ma da fine gennaio ne sono usciti fuori, e ora hanno all’attivo una serie di sei gare utili. Ovviamente Marcelino continuerà con la sua politica di rotazioni, riservando i migliori per l’Europa League, e contro un Celta di nuovo in forma servirà una prestazione eccellente, al pari di quella di Madrid, per cavare dal buco i tre punti.
Non è un caso se nelle ultime quattro trasferte al Madrigal los celestes hanno raccolto nove punti. Nel 2005/06 una doppietta di Fernando Baiano stese il Villarreal che avrebbe raggiunto a fine anno la semifinale di Champions League imbottita dei vari Riquelme, Santi Cazorla e Forlán contro una compagine di onesti gregari. L’anno successivo arrivò l’unico successo casalingo negli ultimi scontri diretti, Guillermo Franco sancì il gol-vittoria contro una squadra già avviata a una retrocessione inevitabile. Poi un salto fino al 2009/10 quando un Celta Vigo ancora nella serie cadetta espugnò nuovamente il Madrigal grazie a una rete di Trashorras, volando così i quarti di finale di Copa del Rey e confermando il complicato rapporto del Submarino amarillo con la coppa nazionale. Infine lo scorso anno, rimasto nella memoria più per fatti extra-calcistici che altro, quando uno spettatore lanciò un lacrimogeno che costrinse l’interruzione del match sul risultato di zero a uno, e si riprese a giocare in un clima surreale con il Villarreal che concluse la gara rimediando un’altra rete.
Una serata nera che probabilmente sostituirà nella mente dei tifosi quel memorabile Villarrreal-Celta del 14 aprile 2002 in cui Fernando Roig, presidente amarillo, entrò in campo dopo l’assegnazione di un rigore più espulsione per chiedere spiegazioni all’arbitro. Ad ogni modo il Sottomarino giallo non è mai riuscito nell’impresa di battere i galiziani in entrambi i confronti stagionali e dopo il match di andata questa può essere un’ottima opportunità per riuscire a racimolare i sei punti contro una squadra dalle ambizioni inferiori.