BRAGA-PORTO. Una sfida tra le squadre più in forma del campionato apre la ventiquattresima giornata di Primeira Liga. I padroni di casa dello Sporting Braga, provenienti da sei vittorie consecutive, ospitano il Porto secondo in classifica che la scorsa settimana ha fatto di un sol boccone lo Sporting Lisbona, battuto con un secco 3a0. Sergio Conceicao, vecchia conoscenza del calcio italiano ora alla guida del Braga, schiera i suoi con un 4-2-3-1 che non nasconde la voglia di andare a prendersi i tre punti. In attacco spazio a Ze Luis con alle sue spalle il trio formato da Santos, Micael e Silva. Lopetegui risponde con un 4-3-3 dove risparmia solo Quaresma, che alla vigilia era dato per parente da titolare, e ponendo in campo al suo posto, assieme ai titolarissimi, Evandro.
Il match inizia con le due squadre che cercano di non scoprirsi troppo e non lasciare occasioni da gol all’avversario ma già al 5′ il Braga va vicino al vantaggio. Punizione dalla destra di Santos che trova l’uscita non precisa di Fabiano che di pugno respinge sui piedi di Ze Luis ma la punta dell’Arsenal trova un super Danilo sulla linea di porta che col tacco gli nega la gioia del gol. Gli ospiti si svegliano solo intorno al 20′ con il primo squillo della giornata di Tello che in maniera fortunosa va vicino al gol crossando in area costringendo Matheus agli straordinari. Verso la fine del primo tempo il giocatore in prestito dal Barcellona ha altre due occasioni per portare in vantaggio i Dragoes. La prima è uno spunto sulla corsia esterna dove l’esterno salta secco il suo avversario e fa partire un diagonale pericolosissiAderlan.mo che non centra di poco il bersaglio. La seconda è un tiro alto dal centro dell’aria dopo un’ottimo assist di Jackson Martinez.
Nella ripresa le due squadre vanno a ritmi più blandi rispetto al primo anche se subito gli ospiti hanno una palla gol per portarsi in vantaggio. Casemiro calcia a centrocampo una punizione in maniera rapida che trova impreparata e distratta la difesa del Braga e servendo sulla corsia esterna Alex Sandro che non riesce a trovare Jackson Martinez in mezzo all’area per il perfetto intervento di Conceicao decide di cambiare qualcosa li davanti e fa uscire Ze Luis per mettere dentro Eder, attaccante portoghese conosciuto nel mondiale brasiliano. Poco dopo anche Lopetegui è costretto al cambio in attacco perchè su un lancio di Quresma, entrato al posto di Evandro, Jackson Martinez si accascia a terra toccandosi l’adduttore.
Al suo posto entra Aboubakar che si rende preziosissimo al 73′ servendo l’assist per Tello che con un leggero tocco sotto firma il gol del vantaggio e il suo quarto gol nelle ultime due gare. Negli ultimi dieci minuti la squadra locale si getta in avanti per trovare il pari. Fondamentale è l’intervento di Maicon che libera l’area di rigore su una punizione battuta dalla destra. All’ 85′ los Arsenalistas reclamano un rigore per un presunto fallo di Danilo su Pardo. Nonostante la furia di Conceicao il penalty non viene concesso e Lopetegui non deve far altro che aspettare il fischio finale per lasciarsi andare a un esultanza sentitissima. Il Porto centra il suo sesto successo consecutivo e va momentaneamente a un solo punto dal Benfica.