Toulouse-Marsiglia 1-6: goleada dell’OM, Batshuayi e Ayew protagonisti

MARSIGLIA . A secco di vittorie da quattro partite, il Marsiglia riprende a correre rifilando un impietoso 6-1 al malcapitato Toulouse. Partita interamente a senso unico con i violets che hanno pagato la serata da incubo della difesa, perforata quattro volte nei primi qurantacinque minuti.

Bielsa lasciava Gignac in pacnhina e si affidava al giovane Batshuayi che ripagava la fiducia concessa già dopo due giri di lancette con un gran sinistro che non lasciava scampo a Boucher. Per il raddoppio, bastava attendere quattro minuti con una deviazione di Aloe su tiro-cross di Mendy.

Partita subito in discesa, dunque, per l’Om che dilagava al 20′ approfittando dell’autorete di Moubandje. Nemmeno sul 3-0 la furia marsigliese si fermava e l’estremo difensore locale si salvava con l’aiuto del palo su una conclusione di Ayew. Dopo la mezz’ora, il Toulouse accennava una piccola reazione con Pesic e Trejo, ma la sfida veniva virtualmente chiusa dalla seconda marcatura personale di Batshuayi che al 44′, servito da Ocampos, saltava Boucher e depositava in rete.

La ripresa si giocava solo per onore di firma, ma le emozioni non mancavano neppure nei secondi quarantacinque minuti. Ocampos da una parte e Grigore dall’altra sfioravano la rete, poi era Ben Yedder a trovare il goal della bandiera con un rasoterra che superava Mandanda.

Neppure il tempo di aggiornare il tabellone che gli ospiti ristabilivano le distanze con Ayew, migliore in campo allo Stadium. Nel finale c’era ancora tempo per la rete di Gignac, al quindicesimo gol stagionale. Finiva così 1-6, un risultato che da una parte permette al Marsiglia di chiudere un periodo buio, ma dall’altra certifica la crisi del Toulouse, in piena zona retrocessione.

 

Toulouse-Marsiglia 1-6  (2′ e 44′ Batshuayi, 6′ Aloe, 20′ aut.Moubandje, 77′ Ben Yedder, 78′ Ayew, 89′ Gignac)

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Ligure, classe 1985, da diverso tempo seguo il calcio francese. Per questioni geografiche e culturali, non potevo far altro che appassionami all'AS Monaco, benchè mi piaccia seguire anche le altre competizioni nazionali (sia professionistiche che amatoriali), in particolar modo la magica Coppa di Francia.