Non riesce l’impresa di battere i rivali cittadini al West Ham, che rimanda per l’ennesima volta l’appuntamento con la vittoria: decide un gol del solito Hazard, il Chelsea si impone a Boleyn Ground con la solita dose di cinismo e acume tattico che contraddistingue una squadra vincente, nulla da fare per la squdra di Allardyce che nonostante il trend negativo e l’ennesima sconfitta tra le mura amiche ha comunque mostrato ampi segnali di ripresa.
Uno sguardo ai 22 in campo: “Big Sam” opta per Downing alle spalle di Valencia e Sakho, con Nolan titolare in mezzo al campo per far rifiatare Song. Mourinho risponde con Zouma inedito a centrocampo e Cahill al centro della difesa, Hazard, Oscar e Ramires alle spalle di Diego Costa.
Non passa neanche un quarto d’ora e subito una tegola in casa Hammers, si fa male il leader difensivo Winston Reid, dentro James Collins: i padroni di casa attaccano senza paura trascinati da un pubblico di Boleyn Ground decisamente in palla, ma gli ospiti fanno paura in contropiede: minuto 24, una fiammata dei Blues cambia le sorti della gara. Ramires si fa vedere sulla destra, cross insidioso che trova Hazard sul filo del fuorigioco, il belga è lesto a fulminare Adriàn dal limite dell’area piccola. 1-0. Nonostante il gol subito, la verve e l’impeto dei padroni di casa rimangono intatti e la ricerca del pareggio caratterizza tutto il finale della prima frazione di gioco. Diego Costa sfrutta un’errore in posizionamento di Collins ma si fa rimontare da uno strepitoso recupero di Jenkinson e sciupa il 2-0, poi sale in cattedra Courtois, che prima neutralizza un’incornata di Sakho su cross dello stesso Jenkinson (tra i migliori), poi con l’aiuto di Zouma respinge il tentativo ravvicinato dello stesso francese.
Nella ripresa il forcing si fa incessante, ma gli ospiti in ripartenza riescono sempre a dare grattacapi ai lenti centrali avversari. Ci prova sempre Sakho, ma sempre Courtois gli sbarra la strada, dall’altra parte Ramires prende d’infilata Collins, sterza ma trova soltanto il palo, nell’azione successiva è Adrian a mantenere vive le speranze dei padroni di casa sempre sul brasiliano. Courtois è un muro, mai una sbavatura (se si esclude un destro violento di Valencia non trattenuto, Sakho anticipato da Terry sulla ribattuta), mai un’uscita sbagliata. La difesa del Chelsea è una fortezza, ci prova Downing dalla distanza, Kouyate in percussione, ma il risultato non cambia. Nel finale il neoentrato Willian (dall’80’ al posto di Oscar) spreca malamente il colpo del KO: servito da Hazard dopo la solita serpentina e con Adrian fuori causa, è Cresswell a murare da ultimo uomo il suo destro a botta sicura. Finisce così, settima gara consecutiva senza W per gli Hammers, sempre più lontani dalla zona Champions e con il sogno europeo che dopo l’ottimo inizio di stagione che sta pian piano svanendo. D’altro canto, i Blues mantengono, oltre alla leadeship della Premier, anche 5 lunghezze di vantaggio dal Manchester City, vittorioso in casa sul fanalino di coda Leicester.