Allo stadio De Kuip di Rotterdam, il Feyenoord affronta la Roma. In palio non solo l’accesso agli ottavi di finale di Europa League, ma anche l’orgoglio, gravemente ferito dal comportamento dei tifosi olandesi a Roma. Dopo gli scontri avvenuti nella capitale italiana, stasera c’è allerta massima a Rotterdam, nel pomeriggio sono stati fermati molti tifosi giallorossi (anche un arresto); la città ha vissuto le ultime ore in un clima surreale ed infuocato, non il miglior modo di affrontare una partita di pallone.
I presupposti per assistere ad un bel match “maschio” ci sono tutti, la partita promette spettacolo con due squadre aperte che propongono un calcio offensivo. La Roma è costretta a giocare a viso aperto dopo l’1-1 ottenuto tra le mura amiche e la banda di Garcia vuole dimostrare che le critiche ricevute nelle ultime settimane sono ingiuste, specialmente quelle rivolte al tecnico francese, il momento però non è dei migliori ed una sconfitta oggi potrebbe tagliare le gambe al club della capitale proprio nella settimana che porta ad un altro match chiave della stagione: Roma-Juventus. Sciolti anche gli ultimi dubbi di formazione: tra i pali giocherà Skorupski, difesa tipo con Holebas, Mapou, Manolas, Torosidis, a centrocampo l’estro di Pjanic accompagnerà la compattezza degli esperti De Rossi e Keita, in avanti capitan Totti sarà supportato da Gervinho e Ljajic.
Tutt’altro umore in casa Feyenoord: dopo l’1-1 dell’andata, i tulipani si sono imposti per 3-2 nel derby con l’Excelsior ed hanno ripreso la corsa al secondo posto, attualmente occupato dall’Ajax. I biancorossi sono dunque chiamati a disputare una grande prestazione davanti al pubblico amico, per raggiungere l’obiettivo, coach Fred Rutten si affida alla miglior formazione a sua disposizione: tra i pali Vormeer, difesa a 4 con Boulahrouz, Van Beek, Kongolo e Nelom, nel cerchio di centrocampo Toornstra ed El Ahmadi accompagneranno il talento cristallino di Clasie, in avanti Vilhena e Karsdrop sosteranno l’autore del gol del pareggio allo Stadio Olimpico, Kazim-Richards.
Partenza a 100 all’ora per i padroni di casa, dopo 40 secondi Karsdrop appoggia in mezzo per Kazim che in scivolata sfiora solo il pallone che diventa facile preda dell’estremo difensore giallorosso. La Roma soffre molto il Feyenoord nei minuti iniziali del match, Kardsrop, indemoniato, offre un ottimo pallone per Toornstra, il trequartista olandese non ci arriva per pochissimo. Al 15′ si inizia a vedere anche la Roma, errore difensivo degli olandesi, Pjanic anticipa Kongolo ed offre a Totti un ottimo pallone, il capitano tutto solo ci prova con il suo marchio di fabbrica, il “cucchiaio“, ma il pallone esce di poco. Il numero 10 ci riprova dopo poco su punizione ma il tiro si stampa sul palo. Sfortunati gli ospiti in questa occasione. La Roma inizia a surclassare gli olandesi che, alla mezz’ora, perdono anche la loro punta centrale, Kazim, al suo posto il roccioso Te Vrede.
Finale di primo tempo piuttosto complicato per l’arbitro, i tifosi di casa si rendono protagonisti di un gesto osceno: lancio di una banana gonfiabile nei confronti di Gervinho che non la prende benissimo. E’ lo scossone del match. La Roma ferita nell’orgoglio inizia ad assediare l’area dei tulipani: al 43′ De Rossi, servito da Holebas, ci prova da posizione angolatissima, il pallone esce di poco. E’ il preludio al gol. Minuto 47. Cross di Pjanic ribattuto dalla difesa, il pallone torna al bosniaco che lo offre a Torosidis, il nazionale greco offre un cross delizioso a Ljajic, il serbo lasciato colpevolmente solo la appoggia con il piattone e batte Vermeer. Esplode la gioia dell’attaccante. Provocatoria l’esultanza dei giallorossi, i quali festeggiano sotto il settore più caldo degli olandesi, che di tutta risposta ricevono il lancio di bicchieri di plastica, accendini e ombrelli. Si chiude qui la prima frazione, alta tensione a Rotterdam!
Continua ad attaccare imperterrita la Roma all’inizio della ripresa, dopo 5 minuti Gervinho non riesce ad appoggiare per Pjanic, tutto solo in area. Passano 2 minuti e Te Vrede viene espulso, errore grossolano del direttore di gara, il contrasto era sanzionabile al massimo con il cartellino giallo. Si scatena il finimondo. Piove di tutto in campo. L’arbitro è costretto a sospendere la partita, si riprende dopo 10′ ed è blackout Roma. Manu, appena entrato, viene dimenticato dalla difesa, scatta e fulmina Skorupski, è 1-1 ma clamoroso errore della squadra capitolina. I giallorossi comunque non si abbattono e dopo 3 minuti sono di nuovo avanti: Torosidis effettua un cross basso il più lesto è Gervinho, l’ivoriano non perdona. 2-1 Roma, è il colpo del ko.
Nell’ultima mezz’ora di match i giallorossi controllano il match, soffrendo più del previsto, e sfiorano in più occasioni il 3-1. Il Feyenoord attacca senza troppa convinzione, il forcing finale porta ad una ghiotta occasione sulla testa di Manu, il giovane attaccante non riesce però a colpire la palla e riaprire il match. Finisce qui. Nonostante le brutte figure fatte nel doppio confronto, i sostenitori olandesi offrono una commovente sciarpata ai propri giocatori, autori di una buona gara anche oggi. Buona prestazione anche per i giallorossi, vittoria che fa morale in vista del big match contro la Juventus, importantissimo anche il recupero di Iturbe. La Roma accede così agli ottavi di finale di Europa League, completando il pokerissimo delle squadre italiane qualificate.