Europa League, i voti e i giudizi sulle magnifiche sedici

Europa League, i voti e i giudizi sulle magnifiche sedici

Ecco una breve panoramica sulle 16 squadre che si sono qualificate per gli ottavi di Europa League. Ben cinque le italiane presenti, vediamo giudizi e opinioni su ognuna di esse.

Fiorentina: 7
La stella: Salah
Giudizio: La squadra di Montella esprime un buonissimo calcio, composto da possesso palla e spinte degli esterni. La viola ha come suo punto di forza il centrocampo che vede presenti Borja Valero, Pizarro, Diamanti e Mati Fernandez: tutti calciatori dai piedi buoni senza dimenticare Gonzalo Rodriguez che, anche se gioca come difensore centrale, fa partire le azioni da dietro grazie alla sua discrete qualità di palleggio.

Inter: 6,5
La stella: Shaqiri
Giudizio: Mancini sta dando la sua idea di gioco alla squadra e i risultati stanno pian piano arrivando. Il suo 4-2-3-1 esalta molto le caratteristiche di Shaqiri e del bomber argentino Mauro Icardi; ricordiamo che Mancini è arrivato a metà stagione subentrato a un Mazzarri che aveva perso il pallino del gioco e che non era mai entrato nel cuore dei tifosi neroazzurri.

Napoli: 7,5
La stella: Higuain
Giudizio: Benitez è un maestro in Europa e sa perfettamente cosa significa vincere. Il Napoli gioca un calcio offensivo basato sul fenomenale terzetto di trequartisti (Callejon,Hamsik,Mertens) e sulla punta di diamante Gonzalo Higuain, senza dimentare Gabbiadini e l’infortunato Insigne. In difesa cresce sempre di più l’affiatamento tra Koulibaly e Albiol; peccato per Strinic che non può essere utilizzato avendo già giocato in Europa League con il Dnipro.

Torino: 6,5
La stella: Glik
Giudizio: Entrati in Europa per caso, la squadra di Ventura è andata oltre tutte le aspettative addirittura vincendo al San Mames e arrivando agli ottavi. Può sembrare strano, ma il leader è proprio il capitano Kamil Glik che quest’anno ha una media realizzativa quasi come un vero centravanti. A centrocampo grandi prove fin’ora dei rispolverati Vives e Gazzi che garantiscono grande copertura e discrete geometrie grazie anche gli ottimi esterni Bruno Peres e Darmian. In attacco largo a Fabio Quagliarella e Maxi Lopez, senza però dimenticare il venenzuelano Martinez che segna poco ma è molto utile nello scacchiere di Ventura.

Roma: 7
La stella: Totti
Giudizio: Grande è la delusione per l’uscita in Champions e per l’ormai sfumato scudetto. Garcia vuole vincere l’Europa League affidandosi all’esperienza di Totti e alle folate sulla fascia di Gervinho, aspettando mister 30 milioni Iturbe che ancora non è riuscito ad incidere.

Dinamo Mosca: 6,5
La stella: Valbuena
Giudizio: E’ una buona squadra composta da ottimi calciatori. In primis c’è Valbuena che è arrivato da Marsiglia con ottime motivazioni e in avanti largo al talento russo Kokorin che è già sulla lista di diversi top club europei.

Zenit: 7
La stella: Hulk
Giudizio: Villas Boas ricorda perfettamente la sua ultima vittoria in Europa League ed è passato un bel po’ di tempo. I russi possono vantare di un buon capitale investito e di calciatori di ottima caratura: parliamo di Hulk in primis, Danny, Witsel e il nostro italiano Mimmo Criscito che ha ormai acquisito grande esperienza a livello europeo.

Besiktas: 6
La stella: Ba
Giudizio: Non un super squadra ma comunque fastidiosa. Demba Ba è al centro della squadra e le sue giocate si rivelano spesso decisive. La squadra turca è poca roba in trasferta, ma occhio a quando si giocherà nella bolgia di Istanbul.

Ajax: 6,5
La stella: Schone
Giudizio: De Boer ha a disposizione si una una rosa composta da moltissimi giovani esordienti ma ha anche l’esperienza di olandesi che hanno vissuto l’ultimo mondiale in Brasile ed è impreziosita all’esperienza del danese Schone e ai colpi del bomber polacco (di proprietà del Leverkusen) Milik.

Dinamo Kiev: 6,5
La stella: Lens
Giudizio: Gli ucraini non sono di certo i favoriti ma ci tengono ad onorare almeno la maglia portata e indossata dal leggendario Andry Schevchenko. Gli uomini di maggior classe sono l’olandese Lens e il talentusono ucraino Yarmolenko, corteggiato da in estate da diversi club italiani.

Villarreal: 6,5
La stella: Vietto
Giudizio: La squadra di Marcelino sta facendo una bella figura anche grazie ai colpi del talento di pura classe argentina di Vietto. Il bomber ex Racing forma insieme a Giovani Dos Santos una coppia di livello e di sicuro non facilmente arginabile.

Siviglia: 6,5
La stella: Bacca
Gidizio: I campioni in carica faticano ad esprimere lo splendido calcio mostrato lo scorso anno. Unai Emery ha comunque a disposizione il bomber colombiano Bacca e un centrocampo tutto sommato competitivo.

Wolfsburg: 7
La stella: De Bruyne
Giudizio: E’ la favorita per la vittoria finale. La squadra tedesca vanta un potenziale offensivo molto interessante con Schurrle, De Bruyne, Perisic e possiede un centrocampo che recupera un’infinità di palloni (Luiz Gustavo). In porta c’è Benaglio che mostra sempre grande affidabilità e in attacco c’è spazio per il bomber croato Dost, reduce da grandi cose fatte in Bundesliga.

Everton: 7
La stella: Lukaku
Giudizio: Roberto Martinez è e rimane un grande allenatore, ma quanto visto fino ad ora è solamente la brutta copia delle grandi cose fatte lo scorso anno. Netto calo di gioco e i vari Lukaku e compagni faticano a ingranare la marcia. La qualità c’è e abbinando i goal di Lukaku all’astuzia di Naismith, i Toffees potranno dire la loro.

Club Brugge: 6
La stella: De Bock
Giudizio: Squadra con calciatori giovani e di talento. Manca l’esperienza di quest’ultimi, e rispetto alle altre compagini sembra quella con meno possibilità di qualificarsi per la fase successiva.

Dnipro: 6
La stella: Konoplyanka
Giudizio: Gli ucraini si stanno rivelando una squadra molto fastidiosa e difficile da affrontare. Abbinano il giusto cinismo e ripartono molto bene con pochi passaggi. L’uomo di maggior classe in squadra è Konoplyanka che, a fine stagione, sarà svincolato essendo in scadenza di contratto. Da tenere d’occhio questo ragazzo classe ’89.