Il Napoli batte il Trabzonspor 1-0 e accede agli ottavi di finale di Europa League. Dopo il 4-0 ottenuto all’andata in Turchia, gli uomini di Benitez compiono il loro dovere anche al ritorno, dominando più di quanto non dica la risicata vittoria finale. A segno De Guzman dopo una lunga striscia di errori sotto porta in campionato.
Poco più di diecimila gli spettatori al San Paolo, nonostante la politica di prezzi popolarissimi imposta dalla società. Pochi i temi della gara, il Napoli punta più che altro a rimpinguare il suo ranking Uefa e quello dell’Italia. Curiosità anche per le tante seconde linee mandate in campo da Benitez: dal rientro di Rafael, ormai scavalcato nelle gerarchie da Andujar, a quelli di Mesto e Henrique, oltre alla coppia di centrocampo formata da Inler e Jorginho. In avanti c’è Higuain, alle sue spalle Callejon e Mertens (domenica sarà squalificato in campionato). Lo stesso tecnico spagnolo è a riposo a causa di un problemino fisico: per larghi tratti del match è Pecchia a guidare gli azzurri.
Come da previsioni, ritmi bassissimi sin dai primi minuti. La qualità del Napoli non può che venir fuori in tali condizioni e al 18′ i partenopei passano in vantaggio: apertura splendida, di 40 metri, targata Mertens (puntato dalla critica per le recenti prestazioni non brillanti), Callejon lascia rimbalzare e calcia. Hakan Arikan riesce a ribattere, ma sul pallone vagante si avventa De Guzman che insacca in tutta comodità. Quarto gol dell’olandese in Europa League.
Un minuto dopo è ancora Callejon a chiamare in causa il portiere ospite dopo il velo di Higuain (autore di un paio di giocate deliziose), poi è Atik a provarci con un pericoloso destro dal limite che non esce di molto. Il Napoli colleziona un altro paio di occasioni prima dell’intervallo: prima De Guzman invece di calciare a rete con un diagonale prova l’assist per Callejon, poi lo spagnolo è servito male da Mertens che così spreca un goloso contropiede 4 contro 3. Al Trabzonspor viene annullato anche un gol per un evidente fuorigioco di Hurmaci. 1-0 all’intervallo, tutto secondo pronostico.
La ripresa scorre via piacevole. Il Napoli va più volte vicino al gol, buone le trame di gioco. Inler è l’unico delle riserve a deludere le aspettative, ma tant’è, non è che al San Paolo ci si aspettino molto di più dall’ex “turco napoletano”. Dopo qualche inserimento pericoloso di De Guzman, il gol annullato a Higuain per un offside millimetrico e il minuto 61 con il solito show dei tifosi ospiti (arginati verso fine match dalla polizia per diverse intemperanze), comincia il tiro a bersaglio di Callejon. Lo spagnolo cerca in tutti i modi di tornare al gol (brucia ancora l’errore di lunedì contro il Sassuolo) ma la sfortuna (un palo) e qualche bella parata di Arikan gli negano la gioia del raddoppio. Gli ingressi di Duvan Zapata e Gabbiadini scaldano l’ambiente, ma non smuovono il risultato. Il Napoli allunga la striscia vincente e rafforza la sua candidatura per la vittoria dell’Europa League.