Contemporaneamente all’AFC Champions League, è iniziata la fase a gironi anche dell’AFC Cup, equivalente della nostra Europa League, dove sono scese in campo le ultime 32 squadre rimaste.
GRUPPO A
Comincia con una “manita” la fase a gironi dell’ Al-Wehdat (Giordania), che ha rifilato ben cinque reti al malcapitato Salam Zgharta (Libano). Una partita dominata in lungo e largo da parte dei padroni di casa, a cui bastano appena sei minuti di gioco per sbloccare il match con capitan Shelbayah, che circa 20 minuti dopo viene seguito a ruota da Rateb, che fissa il punteggio sul 2-0. La risposta dei Libanesi è affidata a Galan, che riaccende le speranze accorciando le distanze al minuto numero 34. Nella ripresa, la partita rimane molto equilibrata, con le due squadre che si affrontano a viso aperto, anche se ad avere la meglio sono sempre i padroni di casa, che negli ultimi 10 minuti mettono a segno ben 3 reti: ad aprire le danze è Shelbayah (che firma la sua doppietta personale), a cui seguono le reti di Zaatara e Mahmoud; nel mezzo da segnalare anche l’espulsione di Fathi, che però non ha grosse implicazioni sul risultato finale. Colpo esterno, invece, per l’Al-Nahda (Oman), che espugna l’Abbasiyyin Stadium, casa dell’Al-Wahda (Siria), con il punteggio di 1-2. Il match inizia subito in salita per la squadra ospite, la quale dopo appena 6 minuti è costretta ad andare sotto dalla rete di Jafar, ma che prima della fine della frazione riesce a raggiungere il pari grazie al gol di Ely Cheikh Voullany. Il match si decide al 68esimo minuto, quando il centrocampista Salem Al-Shamsi trova la rete del 1-2; prima della fine del match, va segnalata solo l’espulsione del siriano Mahmoud Khadouj nel corso del terzo minuto di recupero.
Al-Wehdat (Jor)-Salam Zgharta (Leb) 5-1 (2 Shelbayah, Rateb, Zaatara, Mahmoud; Galan)
Al-Wahda (Siria)-Al-Nahda (Oman) 1-2 (Jafar; Voullany, Al-Shamsi)
Classifica: Al-Wehdat e Al-Nahda 3, Al-Wahda e Salam Zgharta 0.
GRUPPO B
Una prima giornata parecchio equilibrata, quella del Girone B, dove nelle due partite in programma maturano altrettanti pareggi. Nel primo match giocato finisce con un pari per 1-1 il match tra i Palestinesi del Taraji Wadi Al-Nes e i Giordani dell’Al-Jazeera, con i primi che riescono nella storica impresa di collezionare il primo punto in questa competizione. Una partita molto equilibrata, che ha visto prima gli ospiti dell’Al-Jazeera passare in vantaggio al 31esimo minuto, quando il portiere palestinese Tawfiq Abuhammad manca la presa e apre la propria porta a Fraeh, che appoggia il pallone in fondo al sacco senza problemi. Ma la formazione di casa è dura a morire e riesce nell’impresa di agguantare il pareggio nel corso del quarto minuto di recupero, quando il capitano Sameeh Abuhammad approfitta di una palla vagante e infila il portiere avversario con una bella conclusione. Non è da meno l’altro incontro del girone tra Al-Shorta (Iraq) e Al-Hadd (Bahrain), che si conclude con un altrettanto emozionate pareggio per 2-2. In questo caso succede tutto nel corso della prima frazione di gioco, con gli Iracheni che si portano avanti di due gol dopo appena 11 minuti, grazie al rigore realizzato da Salem, e assegnato per un fallo di Sayed Adnan ai danni del brasiliano Caion, e alla rete di Khalaf, che deposita il pallone all’interno della porta sguarnita su assist di Ahmed. Ma la risposta degli ospiti è veemente, infatti la squadra del Bahrain approfitta di un eccessivo rilassamento dei padroni di casa e prima della fine della frazione riesce clamorosamente a riequilibrare il match: ad aprire la rimonta Ricoh, che riapre il match al minuto numero 28 finalizzando al meglio un ottimo cross di Ahmed Alkhattal, mentre a segnare la rete del pari è Ayash, che, appena entrato al posto dell’infortunato Akarandut Orok, trasforma in oro il primo pallone toccato.
Taraji (Pal)-Al-Jazeera (Jor) 1-1 (Abuhammad; Fraeh)
Al-Shorta (Iraq)-Al-Hadd (Bah) 2-2 (Salem, Khalaf; Ricoh, Ayash)
Classifica: Al-Shorta, Al-Hadd, Taraji e Al-Jazeera 1.
GRUPPO C
Comincia alla grande anche l’avventura in AFC Cup per gli iracheni dell’Erbil, che si presentano con un grosso colpaccio esterno sul campo del Istiklol Dushanbe (Tajikistan). La partita inizia si mette subito bene per gli iracheni, che al termine del primo tempo sono avanti 0-1 grazie alla rete di Hussein, salvo poi essere riagguantati ad inizio ripresa dal gol di Fathulloev; ma è nelle fasi finali del match che la squadra allenata da Ayoub Odisho si scatena e chiude il match nel giro di pochi minuti con Sabah che riporta avanti i suoi e Salah (presente nella rosa dei 23 iracheni che vinsero la Coppa d’Asia del 2007 e disputarono la Confederations Cup successiva) fa calare il sipario sulla sfida e fissa il risulta sul 1-3 finale. Nell’altro match di giornata, agile vittoria dei campioni in carica dell’Al-Qadsia (Kuwait), che si sbarazzano della pratica Ahal (Turkmenistan) con un tranquillo 2-0 grazie alle firme di capitan Saleh Sheikh Alhendi e Faisal Abdullah, che ad inizio ripresa, nel giro di cinque minuti, spengono ogni residua speranza degli avversari.
Istikol Dushanbe (Taj)-Erbil (Iraq) 1-3 (Fathulloev; Hussein, Sabah, Salah)
Al-Qadsia (Kuw)-Ahal (Trk) 2-0 (Alhendi, Abdullah)
Classifica: Erbil e Al-Qadsia 3, Istikol Dushanbe e Ahal 0.
GRUPPO D
Ottimo inizio per l’Al-Kuwait (squadra dell’omonimo stato), che ha iniziato la sua fase a gironi con una bella vittoria per 4-1 contro i Libanesi dell’Al-Nejmeh. Una partita iniziata sotto il segno dell’equilibrio, con le due squadre che arrivano al riposo sul punteggio di 1-1: ad aprire le danze sono i padroni di casa, che passano in vantaggio con la rete di Al Saqer, bravo nel ribadire in rete un ottimo calcio di punizione battuto dal compagno di squadra Hakem, ma gli ospiti riescono ad equilibrare il tutto prima della fine della frazione, quando Cheikh Sy infila il portiere avversario Musab Al Kandari, dopo un ottimo scambio con il compagno di squadra Abbas Atwi. Ma è nella ripresa che la squadra del Kuwait si scatena mettendo a segno ben tre reti: la prima porta la firma di Hakem, che batte il portiere avversario con un bolide su punizione, mentre la seconda arriva al 82esimo con Hammami, che finalizza al meglio un’ottima azione in contropiede orchestrata dal brasiliano Rogerinho. Prima della fine c’è anche il tempo per la quarta rete siglata da Dhahi, bravo nel insaccare il pallone successivamente ad un cross di Talal Al Mutairi. Nell’altro match di giornata colpo esterno del Al-Jaish (Siria), che riesce ad espugnare il “Bahrain National Stadium” (casa del Riffa) grazie alla rete di Bassel Moustafa, che sblocca il match intorno al 25esimo della ripresa, quando approfitta di un misunderstanding della retroguardia avversaria, più precisamente tra il difensore Mohamed Khalifa e il portiere Hamad Mohamed, anticipa tutti e deposita il pallone in fondo al sacco senza problemi, regalando ai suoi i tre punti.
Al-Kuwait (Kuw)-Al-Nejmeh (Leb) 4-1 (Al-Saqer, Hakem, Hammami, Dhahi; Cheikh Sy)
Riffa (Bah)-Al-Jaish (Siria) 0-1 (Moustafa)
Classifica: Al-Kuwait e Al-Jaish 3, Al-Nejmeh e Riffa 0.
GRUPPO E
Comincia alla grande anche l’avventura degli Indonesiani del Persipura Jayapura, che espugnano il campo dei Warriors (Singapore) con il punteggio di 1-3. Una partita praticamente dominata dalla squadra indonesiana, che dopo aver chiuso la prima frazione di gioco avanti di due reti, grazie alle realizzazioni di Kone e capitan Salossa, legittima la propria vittoria con il gol del tris siglato da Alom ad inizio ripresa; inutile la rete della bandiera realizzata da Ahmad al 70esimo minuto, che rende solo un pò più interessante il finale di partita. Risponde presente anche il Bengaluru (India), che riesce a mettere in saccoccia, con un gol al novantesimo, i primi tre punti della propria competizione, vincendo per 2-1 contro il Maziya (Maldive). Succede tutto nel corso della ripresa, con i padroni di casa che riescono a passare in vantaggio grazie al gol di Chhetri, il quale è bravo a battere il portiere avversario Imran con un bel colpo di testa su cross di Rino Anto, ma che vengono ripresi ad un minuto dal termine, quando Umair realizza un tiro dagli undici metri, assegnato per un presunto fallo di mano di John Johnson. Ma proprio quando il pari sembra essere il risultato finale, la squadra indiana riesce a pescare il jolly dal cilindro con la rete di Sampingiraj, che finalizza al meglio un ottimo calcio di punizione battuto da Sean Rooney e regala ai suoi tre punti fondamentali.
Warriors (Sin)-Persipura (Ind) 1-3 (Ahmad; Kone, Salossa, Alom)
Bengaluru (India)-Maziya (Mdv) 2-1 (Chhetri, Sampingiraj; Umair)
Classifica: Persipura e Bengaluru 3, Maziya e Warriors 0.
GRUPPO F
Anche nel girone F si parte con due squadre che conquistano immediatamente i tre punti, ovvero il Kitchee (Hong Kong) e Johor Darul Ta’zim (Malesia). La vittoria più pulita è quella della squadra di Hong Kong, che dopo essere stata eliminata dalla massima competizione asiatica (clicca qui per maggiori informazioni), si è subito riscattata alla grande con un bel successo per 3-0 contro il Balestier Khalsa (Singapore). Una partita dominata in lungo e largo, che ha visto i padroni di casa prima passare in vantaggio al 21esimo minuto con una bella conclusione mancina di Xu Deshuai, e poi mettere in cassaforte i tre punti nel corso della ripresa grazie alle reti di Ngam Lok Fung, bravo nel ribadire in rete una corta respinta del portiere avversario Nizam, e Tarres Paramo, che chiude il match con una bella conclusione al volo. Stessa storia anche per i Malesiani del Johor Darul Ta’zim, i quali vendicano la loro eliminazione precoce dall’AFC Champions League, con un sontuoso 4-1 casalingo contro gli Indiani dell’East Bengal. La partita inizia sotto il segno dell’equilibrio con le due squadre che si affrontano a viso aperto e vanno il riposo sul punteggi di 2-1 per i padroni di casa: ad aprire le danze sono proprio loro al nono minuto, quando Nawi segna la rete dell’1-0 con una bella pennellata su punizione con il portiere avversario Abhijit Mondal; la risposta degli ospiti è affidata al nigeriano Ranti Martins, che pareggia i conti sempre sugli sviluppi di un calcio piazzato, anche se prima della fine della frazione la squadra malesiana rimette la testa avanti con al rete di Rahim, che approfitta al meglio di un ingenuità difensiva dell’avversario Milan Susak e deposita in rete il pallone del 2-1. Nella ripresa il copione cambia, infatti i padroni di casa prendono in mano le redini del gioco e legittimano il proprio vantaggio con altre due reti: a firmare il tris ci pensa Chanturu, che finalizza al meglio un ottimo assist del compagno di squadra Nawi, mentre il poker è servito da Salee, che chiude il match con una splendida rovesciata.
Kitchee (Hkg)-Balestier Khalsa (Sin) 3-0 (Xu Deshuai, Ngam Lok Fung, Tarres Paramo)
Johor Darul Ta’zim (Mal)-East Bengal (India) 4-1 (Nawi, Rahim, Chanturu, Safee; Martins)
Classifica: Kitchee e Johor Darul Ta’zim 3, East Bengal e Balestier Khalsa 0.
GRUPPO G
Comincia con una goleada l’avventura dell’South China (Hong Kong) nell’AFC Cup, infatti gli uomini di mister Mario Gómez (bandiera del Ferro Carril Oeste negli anni ’80) hanno messo subito le cose in chiaro con un super 1-6 contro i malcapitati filippini del Global. Una partita dominata in lungo e largo dagli ospiti, che impiegano appena 2 minuti per andare in vantaggio grazie alla rete di McBreen, furbo nell’approfittare di un erroraccio del portiere avversario Patrick Deyto; ma questo è solo l’antipasto di quello che accadrà nel corso della partita, infatti prima della fine della frazione la squadra di Hong Kong si porta avanti di ben 3 reti: a firmare gli altri due gol sono ancora McBreen, che finalizza un’ottima azione di contropiede avviata dal camerunense Awal, e Lo Kong Wai, il quale mette la ciliegina sulla torta con la rete del tris con una conclusione dalla media distanza. Nonostante il triplo vantaggio, nella ripresa, la squadra di Gomez continua a premere sull’accelleratore e trova il fondo della rete per altre tre volte: la prima realizzazione è di capitan Chan Wai Ho, che piazza il pallone all’angolino con una conclusione precisa e letale, a cui segue la doppietta di Awal (migliore in campo dei suoi), che dopo tanta corsa e legna si aggiunge al tabellino dei marcatori, prima finalizzando un bel uno-due con Chan e poi piazzando il pallone nel sette con una bella conclusione dall’interno dell’area di rigore. Nel finale c’è il tempo per il gol della bandiera per i filippini, che trovano la via della rete con Jonsson. L’altro match di giornata, che vedeva di fronte Yadanarborn (Burma) e Pahang (Malesia), che ha visto quest’ultimi avere la meglio con il punteggio di 2-3. Per i padroni di casa l’inizio del match è da incubo, infatti dopo appena 11 minuti diventano già due i gol da rimontare: grande protagonista di questo mini-break è Nwakaeme, che prima sblocca il match con un lesto tap-in dopo una respinta centrale del portiere avversario, e poi bissa il vantaggio esibendosi in uno slalom gigante al termine del quale piazza il pallone in fondo al sacco con un colpo da calcio a cinque. Prima della fine della frazione, però, la squadra di casa riesce a riaprire il match grazie alla sfortunata autorete di Stewart, che infila il proprio portiere con un intervento abbastanza goffo su un tentativo velleitario di Zin Min Tun. Nella ripresa, le cose sembrano aggiustarsi per lo Yadanarborn, che al 57esimo non solo ristabilisce la parità con un calcio di rigore realizzato da Djawa ma guadagna anche la superiorità numerica per l’espulsione di Rahman, autore del fallo, ma la beffa è dietro l’angolo e infatti, proprio quando sembrava molto vicino il primo storico turno per la truppa del Burma, gli ospiti rimettono la testa avanti con Ramachandra, che approfitta di una disattenzione difensiva su una rimessa laterale e firma il gol del 2-3 finale.
Global (Phi)-South China (Hkg) 1-6 (Jonsson; 2 McBreen, 2 Awal, Lo Kong Wai, Chan Wai Ho)
Yadanarborn (Burma)-Pahang (Mal) 2-3 (Stewart (ag), Djawa; 2 Nwakaeme, Ramachandra)
Classifica: South China e Pahang 3, Yadanarborn e Global 0.
GRUPPO H
In questa prima giornata di AFC Cup, parte in quarta anche il Persib Bandung (Indonesia), che conquista i primi tre punti di questa edizione sconfiggendo con il risultato di 4-1 gli avversari del New Radiant (Maldive). Una partita dominata dagli indonesiani che chiudono la pratica già dopo i primi quarantacinque minuti di gioco, al termine dei quali le due squadre vanno al riposo sul 3-0; i grandi protagonisti di questo primo spezzone di gara sono Jufrianto, che apre le danze al 15esimo minuto risolvendo una mischia creatasi all’interno dell’aerea con una zampata, Konate, bravo nell’infilare il portiere avversario con un bel tiro ad incrociare, e Rizal, che al 45esimo minuto esatto firma il tris eludendo la trappola della difesa avversaria e appoggiando il pallone in rete dopo aver saltato anche il portiere. Nella ripresa il New Radiant prova a riaprire il match con Ali intorno all’ora di gioco, ma ci pensa Munawar a chiudere tutto con una zampata dall’interno dell’area piccola al minuto numero 90. Nell’altro match di giornata tra Ayeyawady United (Burma) e Lao Toyota FC (Laos), le due squadre si dividono la posta in palio con un pareggio per 2-2. Una partita incredibile, che vede prima la formazione del Burma andare avanti di due reti grazie alla doppietta dell’attaccante macedone Naumov Riste (giramondo per professione), salvo poi farsi recuperare nel giro di tre minuti dagli avversari con i gol del neo-entrato Sitthideth Khanthavong (che trasforma in oro il primo pallone toccato) e Phatthana Syvilay.
Persib Bandung (Ind)-New Radiant (Mdv) 4-1 (Jufrianto, Konate, Rizal, Munawar; Ali)
Lao Toyota (Laos)-Ayeyawady United (Burma) 2-2 (Khanthavong, Syvilay; 2 Riste)
Classifica: Persib 3, Ayeyawady e Lao 1, New Radiant 0.